Casato Corleone
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Messaggio  Emanuele Sab Dic 22, 2012 8:54 pm

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Emanuel. ha scritto:La Galleria di Arte e Letteratura del Nobile Casato Corleone aveva in quel dì, aperto le porte a tutta l'élite della penisola Italica, furono invitati a tal prestigioso evento, la Nobiltà ed il Clero al fine di far visionare e saggiare loro, la raccolta di una parte delle opere artistiche e letterarie in possesso della Famiglia Corleone, nonché cerimonia atta a unire l'aristocrazia italica in una cerimonia culturale ove gli stessi potevano confrontarsi.

Dinanzi all'ingresso del Palazzo Corleone sito nella lontana Sicilia, vi era l'annunciatore atto ad accogliere gli invitati al fine di accompagnarli all'ingresso principale per presenziare alla galleria servendoli a dovere.

Tale lista era caratterizzata da circa trecento nominativi ed il tutto era stato organizzato così che gli stessi fossero non solo indirizzati nelle sezioni inerenti alla galleria ma accolti con i dovuti onori quale il loro rango sociale imponesse.

Furono invitati alla Galleria d'Arte e Letteratura:


[rp]La Nobiltà Genovese rappresentata da:


CONTI

- Alemanno III ”Potus” Carroz, Conte di Valle Scrivia e Conte di Samo
- ”Colamonforte” de' Giustiniani Borgia, Conte di Lerici
- ”Sandovino” degli Aleramici Imperiali Conte di Voltri e Barone di Taggia
- Abelardo ”Babj” D'Altavilla, Conte di Portovenere e Barone di Corniglia
- Ferdinando ”Kaiser21” d'Angiò, Conte di Cinarca e Barone di Sarzana
- Guglielmo VIII ”Weissmatten” degli Aleramici del Monferrato, Conte di Rocca Barbena
- Carlo V ”Pillgrim” d'Angiò, Conte di Savignone e Barone di Pietra Ligure

VISCONTI

- Niccolò ”Gandalf_il_bianco” degli Aleramici Imperiali , Visconte di Pignone e Barone di Ceriana
- ”Sergius” , Visconte di Valbrevenna
- Erasmus Ciolek ”Vitello” della Rovere, Visconte di Capraia
- ”Alexandrus VI ” della Rovere, Visconte di Calizzano
- Roxanne ”Ro” Altemps, Viscontessa di Dolceacqua
- Maria Costanza "Cassiopea" Stibbert, Viscontessa di Suvero
- Eligio ” Electronmaster” della Rovere, Visconte di Toirano
- Francisco “Mircoman” de' Montemayor , Visconte di Bonasola
- Alessandro III “Giarru” de' Montemayor Borgia, Visconte di Arcola
- Martina "Ladylalla" D'Altavilla, Viscontessa di Levanto

BARONI

- Niccolò “Chourmo” D’Oria, Barone di Albisola
- William II ”Tanci” Bentramone, Barone di Saliceto
- ”Oneduff”, Barone di Ameglia
- Pietro ” Fenixjius” degli Aleramici Imperiali, Barone di Bardineto
- ”Skappa” della Rovere de Montemayor, Baronessa di Fulli
- Isabella ”Esmengarda” Borgia Barbarigo, Baronessa di Vezzano
- Katherine ”Benny065” de Montemayor, Baronessa di Isola di Palmaria
- Maria Clara ”Morgana84” degli Aleramici Imperiali, Baronessa di Laigueglia
- ”Annina” Pucci Guerra, Baronessa di Lavagna
- Lamberto ”Maliak” Ludovisi, Barone di Manarola
- Francesco ”Boro87” Della Rovere, Barone di Roccavignale
- Cassandra Lavinia Sofia "Cls" Boccanegra, Baronessa di Piana Crixia
- Virginia "Virnuska" Boccanegra, Baronessa di Altare
- Sabrina ”Helheona” Malaspina, Baronessa di Rapallo
- Maria Vittoria "Lilih43" Barbarigo, Baronessa di Campo Ligure
- Jacopo “Jacopoilgrande” Malaspina, Barone di Mongiardino
- Cristiano “Goldman05” d'Altavilla, Barone di Urbe

La Nobiltà Fiorentina rappresentata da:

CONTI

- Matteo "Lordtew" Della Gherardesca, Conte di Calci, Conte di Monteverde, Cavaliere di Benemerenza
- Francesca "Haramis72" Pitti de' Medici, Contessa di Bucine, Contessa della Val d'Ambra, Cavaliere di Benemerenza
- Maddalena "Io77" Borromeo, Contessa di Cascina, Baronessa di Montecarlo
- Beatrice Giulia "Baggy206" Borromeo, Contessa di San Giovanni, Cavaliere di Benemerenza
- Luca "Osvaldo" Pitti, Conte di Castello Franco, Cavaliere di Benemerenza
- Tommaso Alessandro "Sirstefan" Merisi Pitti, Conte di Lari, Barone di Riparbella
- Thelonious Pucci Guerra, Conte di Poppi
- "Giovanni" Ludovico de' Medici Ridolfi, Conte di Pianosa
- Aleandro Ramirez "Flavianix" Della Luna, Conte di San Marcello
- "Ladyvioletta" d’Altavilla, Contessa di Bolgheri
- Tania Lucilla "Tavs75" della Gherardesca, Contessa di Vernio, per l'Ordine di Santo Stefano Martire, Baronessa di Guardistallo

VISCONTI

- "Illibit", Viscontessa di Pietracassa
- Lorenzo "Stigliz" della Gherardesca, Visconte di Scarlino, Barone di Populonia
- Casimiro "Domiziano" d'Avalos, Visconte di Larciano e Visconte di Cavriglia, Cavaliere di Benemerenza
- Maria Leonia "Puffetta" della Gherardesca, Viscontessa di Vicopisano, Baronessa di Capoliveri
- Artemisia "Artemisiabalco" Borromeo de la Riva, Viscontessa di Castiglion Fiorentino
- "Albatwo" d'Altavilla, Visconte di Marciano della Chiana, Cavaliere di Benemerenza
- Giovanni William "Celtico51" Borromeo de la Riva, Visconte di Pierle
- Sua Eminenza "Profeta" Pucci Guerra, Visconte di Pelago e Diacceto
- Angelica Sofia "Acanthus" Ridolfi, Viscontessa di Lucignano
- Anna Beatrice Filangieri dè Candida Gonzaga, Viscontessa di Valdera, Cavaliere di Benemerenza
- Ferdinando "Yarrick" de' Medici, Visconte di Peccioli
- Isabella Sofia "Banshee" Volturi in Merisi, Viscontessa di Chianni
- Alemanno "Arlecchino" de' Medici, Visconte di Montaione
- Sara Regina "Sayaka99" della Torre d'Avalos, Viscontessa del Mugello
- Mariano III "J18" Carroz D'Oria, Visconte di Lamporecchio
- "Lorenzo" Ottaviano de' Medici, Visconte di Val di Lima, Barone di Valle, Cavaliere di Benemerenza
- Gabriele "Galandas" degli Ubertini, Visconte di Suvereto

BARONI

- Lorenzo Pucci Guerra, Barone di Certaldo
- Caterina "Galadriel88" della Gherardesca, Baronessa dell'Isola di Gorgona
- Francesco Ottaviano "Dragonauta" Colonna, Barone di Agliana
- Roberto "Guiscardo", Barone di Lucchio
- Dainello "Sir_imbert" de' Medici, Barone di Foiano
- Beatrice Maria "Castalia" D’Avalos, Baronessa di Fucecchio
- Eugenia Erika Rebecca "Eurekka" della Gherardesca, Baronessa di Porto Pisano, Cavaliere di Merito
- Paolo "Radulfus" Foscari, Barone di Rondine
- Sabrina Dalidà "Sabbri" Volturi Merisi, Baronessa di Vecchiano
- Tancredi di Biancamano Warlords, Barone di Donoratico
Moreno d'Este, Barone di Casale
- Tiberio Massimo "Undefined" Merisi, Barone di Puliciano
- Eleonora "Eleandir" WarLords, Baronessa di Bibbona
- Roy "Pipist87" Borromeo de la Riva, Barone di San Pancrazio
- Vittorio Alberto "Carn" Guicciardini, Barone di Pontedera
- James "Pezz89" Bellarmino, Barone di Montelupo fiorentino, Cavaliere di Benemerenza
- Cassandra Guicciardo in d'Avalos, Baronessa di San Vincenzo
- Alexander I "Black96" Della Scala, Barone di Pietrasanta, Cavaliere di Benemerenza
- Cosimo Dimitri "Condor88" Di Luna, Barone di Casciana


La Nobiltà Modenese rappresentata da:

MARCHESI

- Giovanni "Marcolando" Borromeo, Marchese di Carrara, Cavaliere di Benemerenza del Ducato di Modena.

CONTI

- Andrea Raffaele Carafa della Spina, detto "Aphrael", Conte di Correggio e di Bianello e Cavaliere di Benemerenza del Ducato di Modena;
- Claudio delle Ardite Genti, detto "claudio_lo_ardito" ,Conte di Roverbella, Barone di Volta Mantuana e Cavaliere di Benemerenza del Ducato di Modena;
- Antonio Widmann D'Ibelin, detto ".giammy", Conte di Castel D'Ario
- Dorotea III Navarrez di Montefeltro Borgia, detta "D3n", Contessa di Finale
- Real Ferrari, detta "Real86", Contessa di Reggio e Signora di Cà Sauro
- Eriti Velia Malipiero Giustiniani Longo Vasa, detta "Eriti", Regina Consorte delle Due Sicilie Contessa di Soliera, Contessa Consorte di Mignano e Cavaliere di Benemerenza del Ducato di Modena
- "Grumio" di Raniero Borgia,Conte della Garfagnana;
- Michele Montefeltro, detto "Maniero"Conte di Spilamberto e Cavaliere di Benemerenza del Ducato di Modena;
- Miriam Serena di Montefeltro, Manfredi Borromeo, detta "Misery," Contessa di Sassuolo e Del Frignano, Marchesa consorte di Carrara, Cavaliere di Benemerenza di Modena;
- Stefano skorpio2 Ferrari, detto "Skorpio2", Conte di Gazzuolo;
- Victoria "Ofelia" Carafa della Spina, Contessa di Viadana e Viscontessa di Vignola e Sestola;
- Wolfskin Borromeo di Scandiano, detto "Wolfskin"Conte di Bastiglia, Visconte di Scandiano e Cavaliere di Benemerenza di Modena.

VISCONTI

- Davide Airone Malaspina, detto "Airone156", Visconte di Fosdinovo e Barone di Gragnola
- Andrea Gritti, detto "Andreagritti" Visconte di Carpineti, Barone di Villimpenta e Cavaliere di Benemerenza del Ducato di Modena
- Anna Iolanda Scarlett Espero, detta "Anniusca" , Viscontessa di Sermide Cavaliere di Benemerenza del Ducato di Modena
- Alessandro Antares Ferrari, detto "Antares89", Visconte di Bondeno - Barone di Maranello e Cavaliere di Benemerenza
- Beatrice Giulia Borromeo, detta "Baggy206", Viscontessa di Mulazzo
- Nicola di Montefeltro. detto "Cudiga", Visconte di Vignola Barone di di Rivalta e di Spineda e Cavaliere di Beneremenza del Ducato di Modena
- Leon Battista Borromeo detto "Debellaccioni" Visconte di Viano Barone di Montegibbio e Cavaliere di Benemerenza del Ducato di Modena
- Giuseppe Decimo Ridolfi, detto "Giuseppe10", Visconte di Carpi
- Bianca Maria Borromeo, detta "Ladyranocchia" , Viscontessa di Suzzara e Signora di Albinea

BARONI

- Alessio Alectyo Ferrari, detto "Alectyo", Barone di Gualtieri;
- Lodovico Borromeo, detto "Bratacco", Barone di Arceto;
- Diego Cybo-Malaspina, detto "Buldozzer", Barone di Aulla e Signore di Piazza al Serchio;
- Teodoro Sfranze Paleologo Duodo, detto "Dragoniuss", Barone di Reggiolo;
- Elein Violante II Carroz di Savorgnan, detta "Elein", Baronessa di Castellarano signora di Santa Vittoria;
- Hamea Carafa della Spina in Malaspina, detta "Hamea", Baronessa di Bomporto Signora di Chiesanuova;
- Ginny Metide Percival Del Grifondoro, detta "Metide", Baronessa di Brescello e Castellana di Limidi;
- Pack" Barone di Medoll
- Dama Lucrezia Leanor Yseult Deversi-Aslan, detta Lucrezia59",Baronessa di Poggio Rusco


La Nobiltà Senese rappresentata da:

CONTI

- "V.i.o.l.e.t" Maria Costanza della Gherardesca de Benci Turchi Contessa di Massa Marittima
- "Nikom" Nicanora Kemena Orquidea Pèrez de Guzmàn de Medina Sidonia
Contessa di San Casciano
- "Tomweasley" Tommaso Ildebrando degli Aldobrandeschi, Conte di Sovana, e Barone di Castel del Piano
- "Alarica" Almavida Ruiz de la Prada y d'Oria Contessa di Val di Chiana Senese
- "Sophy" Sophie de Polignac Contessa di Sinalunga ,Contessa di Civitella Marittima
-"Quarion" Raniero Borgia Conte di San Giovanni d' Asso

VISCONTI

- "Beatrice77" Beatrice Dondi Viscontessa di Monte Argentario , e Viscontessa di Montenero d'Orcia
-" Stettino" Diego d’Este Visconte di Montefollonico
- "Aleeda" Alessia Boccanegra Viscontessa di Montemassi
- "Giomik88" Giacomo II d’Aragona Visconte di Montalcino
- "Lucynfer "Simone Leandro Gabriele di Montefeltro Visconte di Magliano , e Barone di Montiano
- "Enricochiesa" Enrico Carraresi Visconte di San Quirico d'Orcia, e Barone di Buonconvento
- "Ayvlys" Antea Alvisa Barbarigo Viscontessa di Scansano
- "Lorenzo348" Lorenzouval Dondi de Falconieri Visconte di Radda in Chianti
- "Dorotea" III Narvaez Borgia in Montefeltro, Viscontessa di Val d'Arbia

BARONI

- "Bonilp" Bonifacio Lauro Primo d’Aragona Barone di Asciano Cinigiano
- "Mianino" Damiano di Montefeltro Barone di Castiglione d'Orcia
- "Arahaba" Barbara Emilia Sanjust Boccanegra
Baronessa di Radicofani
- "Rigel1482" Rafael Ruy Pier de Quzman de Medina Sidonia
Barone di Castell'Azzara e Semproniano
- "Juliadevon" Julia Eva Boccanegra Baronessa di Porto Ercole
- "Aquilotto" Alessandro de Polignac Barone di Roccalbegna
- "Elaganda" Euteria Dondi de Falconieri Baronessa di Toritta e Baronessa di Monticano
- "Marieamee" Marie Aimée d’Aragona Baronessa di Radicandoli
- "Ramon_de_la_vega" Ramon del la Vega Barone di Alberese
- Astuzia Monsignor Valentino Borgia Barone di Chiusdino
- Carolina"Ayelen" Carraresi, Baronessa di Pereta
- "Fibrina90" Sabrina Dondi De' Falconieri Baronessa di Castelnuovo Tancredi
- "Bellator" Bartolomeo Dondi de Falconieri Barone di Trequanda


La Nobiltà Milanese rappresentata da:

MARCHESI

-Bosio I Sforza "Klee0tr" Marchese di Bellagio, Conte di Monza e Cavaliere di Benemerenza del Ducato di Milano e della Repubblica di Firenze.

CONTI

-"Cicers" Marcus Tullius De Jourdonnais Conte di Borgomanero e Cavaliere di Benemerenza del Ducato di Milano
-"Cangrande" Killian Dei Rossi Fahellas Conte di Palanzano, Visconte di Montechiarugolo, Barone di Torrechiara e Cavaliere di Benemerenza del Ducato di Milano.
-"Lisergica" De Luna De Curtis Contessa di Castel Verde, Baronessa di Conzano e Cavaliere di Benemerenza del Ducato di Milano.
- Tommaso Aniello di Borbone "Masaniello" Conte di Villa Guardia Deceduto Erede: Anna Stella di Borbone "Anna1973" Contessa di Villa Guardia
-"Relitha" Prina Agnesi Contessa di Fara Novarese Deceduta Erede: Kingste Dei Cristallo, Conte di Fara
-Markus GianMaria Casanova "Skioppo" Barone Imperiale di Giassen, Conte di Monticelli d'Ongina e Barone di Caorso. Cavaliere di Benemerenza del Ducato di Milano.
-"Tancredi" dei Rossi Conte di Colorno, Conte di Fidenza
-"Sociologando" Visconti Contessa di Torre d'Isola e Cavaliere di Benemerenza del Ducato di Milano
-Umberto II Asburgo d'Argovia "Umberto_ii" Conte di Bereguardo e Barone di Valsassina
-Davide Cybo-Malaspina "Brixia" Conte Imperiale di Soncino, Visconte di Castelvetro, Cavaliere Imperiale e di Benemerenza del Ducato di Milano


VISCONTI

- "Cassandra83" Viscontessa di Busseto Deceduta
- Bartolomeo Ortega "Epelfing" Guzz Visconte di Castell'Arquato
- Albino Sforza "Icemen" Visconte di Aicurzio e Barone di Merate
- Lawrence Maxime Pignatelli "Invisible" Visconte di Sale e Cavaliere di Benemerenza del Ducato di Milano
- Paolo Federico del Grillo "Paolo84" Visconte di Borgotaro
- Pierluigi della Gherardesca "Pierluigi68" Visconte di Barni e Cavaliere di Beneremenza del Ducato di Milano e di lambrecchini d'argento e di nero.
- Augusta Lucilla de Claudis "Poppea"Viscontessa di Neviano e Cavaliere di Benemerenza del Ducato di Milano
- Alberto Decimo Bentivoglio "Pusu92" Visconte di Sarmato
- Stefan Sforza "Sir_biss" Visconte di Pecorara e Cavaliere di Beneremenza del Ducato di Milano
- Annalisa De Luna De Curtis "_bossa" Viscontessa di Arona

BARONI

- Cosy "Epelfing" Baronessa di Compiano
- Artemide Cristina Ridolfi "Cris88" Baronessa di Ghemme
- Francesco Saverio Visconti "Delling" Barone di Angera
- Elisabeth De Wingnocount "Quilly" Baronessa di Vespolate
- Matteo Visconti "Matthius" Barone di Varano di Melegari
- Tommaso Stibbert "Matticnohs" Barone di Bellusco
- "Musky2211" Barone di Dervio Deceduto e Senza Eredi
- Morfeo Narciso Beccaria "Murphy_n" Barone di Scaldasole
- Fernando Cavagna de Sangiuliani "Nandus" Barone di Mede
- Nicolas De Curtis "Nikyilrosso" Barone di Omegna
- Alof de Wignocount "Reminder" Barone di Castellazzo Novarese
- Sara Ferramosca "Sara8383" Baronessa di Berceto
- Gordias Epelfing "Spartano8" Barone di Gropparello
- William Wallace Ridolfi "WilliamWallace" Barone di Tirano


La Nobiltà Veneziana rappresentata da:

MARCHESI

- Adriano di Foscari Widmann d'Ibelin detto "Natale" Marchese di Isola San Marco

CONTI

- Bianca Luce Asburgo d'Argovia detta ".lilith" Contessa di Bassano e di Grado
- Fitzwilliam "Darcy" Conte di Valpolicella e Visconte di Loreo
- Katied D O' Neill detta "Katied" Contessa di Este e di Gorizia
- Lucrezia Barberini detta "Ladyfair" Contessa di Mirano Viscontessa di Pieve di Cadore
- Manfredi Venafro Asburgo d'Argovia detto "Laeto" Conte di Nogara
- Willams "Leongrande" Lancaster, Conte di Corfù Barone di Soave
- Marianna Foscari detta "Lutetiae" Contessa di Valbelluna
- Max_Renaissance Asburgo d'Argovia Conte di Lezise Visconte di Capo d'Istria
- Olimpia "Oriente" Frescobaldi Contessa di Santa Maura Viscontessa di Chioggia
- Princesa Ira Milta Tecla degli Ubertini detta "Princesaira" Contessa di -Feltre e Baronessa di Peschiera
- Paolo Foscari detto "Radulfus" Conte di Zacinto

VISCONTI

- Lilliana Factis detta "Lilli1875" Viscontessa di Sirmione
- Elisabeth Foscari detta "Scarlets" Viscontessa di Conegliano e di Monselice

BARONI

- Dew Rose Brandolini d'Adda detta "Aska" Baronessa di Morgano e di Montorio
- Sebastiano Dondi Zen detto "Athinodoros" Barone di Asolo
- Rebecca Lancaster Stewart detta "Ginevre" Baronessa di Lancenigo
- Tebaldo Foscari detto "Heldor" Barone di Caneva
- Alessandro Foscari detto "Jeroboam". Barone di Murano
- Chalmers Thierry De Greenobles detto "Kingbear" Barone di Caorle
- Mattia Valerio Ricasoli detto "Mattivale" Barone di Castelbaldo
- "Ninfea" dell'Ovo Borgia Baronessa di Burano
- Teoperto Siriano della Scala detto "Nyarlatoteph" Barone di Cavarzere
- Raniero Borgia detto "Quarion" Barone di Sacile
- Andrea Davide Merisi detto "Rahziel" Barone di Fontaniva
- "Ryan." Asburgo d'Argovia Barone di Monfalcone
- Elisabetta Taddea della Scala detta "Thay" Baronessa di Schio e di Sona
- "Valentinac" Zoe Jane de Montemayor Ridolfi Baronessa di Noale
- Viola Carlotta Aldobrandeschi detta "Vampiretta86" Baronessa di Donada
- Caterina Asburgo Lorena detta "Zorrotto" Baronessa di Grisignana

La Nobiltà del Regno delle due Sicilie rappresentata da:

MARCHESI

- "Annaperenna" Marchesa di Palmoli:
- "Lady_carrey" Marchesa della Val di Sangro
- "Cerbottana" Marchese della Valle del Comino
- "Hemmet_jax "Marchese della Valle del Garigliano
- "Velle" Marchese di Aversa

CONTI

- "Alarica" Contessa di Scanno e delle Gole del Saggitario
- "Alberto49" Conte di Paganica e di Pereto
- "Aronclau" Conte di Castel di Sangro
- "Arthys" Conte di Atri
- "Caaarne" Conte di Loreto:
- "Cammy" Contessa del Cicolano:
- "Ciridonio" Conte di Pescosansonesco
- "Maryla" Contessa della Valle Roveto
- "H_o_d" Conte di Castel San Flaviano
- "Hell." Conte di Fontecchio
- "King_y Conte di Vasto
- "Ladymarzia" Contessa di Maiella
- "Corinne_ "Contea di Amatrice
- "Susywong" Contessa di Pescara
- "Ubertino_da_Casale" Conte del Gran Sasso
- "Visir" Conte di Lanciano
- "Sibilla" Contessa di Barrea
- "Lady_carey "contessa di Albe:
- "Marcius_da_valmacca" Conte di Ortona
- "Ribes Conte" di Cellina Attanasio
- "Marcius_da_Valmacca" Conte di Torre del Greco
- "Alstair" Contessa di Formia:
- "Mayira" Contessa delle Isole Ponziane
- "Conteberengario" Contea di Suio
- "F.Petrus" Conte di Mignano
- "Giocasta Conte di Pietramelata
- "Giovanni89" Contea di Spigno
- "Jenin" Conte di Vallerotonda
- "Ketodol" Contea di Casalvieri:
- "Keynes" Contea di Nola
- "Witos" Conte di Roccamonfina
- "Velle" Contea di Vairano
- "Angiolet" Contessa di Caivano
- "Nobilus" Contea di Picinisco
- "Ruggero.II" Conte di Giugliano
-"Flapjack" Conte di Rocca Calascio

VISCONTI

-Visconte di Spoltore "Alphacentauri"
-Visconte di Monticelli "Charliegolf91"
-Viscontessa di Archi "Ciara"
-Visconte di Leonessa"Dombel"
- Visconte di Città Sant'Angelo " Ful71"
- Visconte di Torre Bruna: Visconte" King_x"
- Viscontessa di Corropoli "Menala"
- Visconte di Accumoli "Vangelo"
- Viscontessa di Casoli "Sailor"
- Viscontessa di Santo Stefano di Sessanio "Susywong"
- Visconte di Borbona: Viscontessa "Veroniquedechallant"
- Visconte di Scurcola "Vyk"
- Visconte di Traetto "Albus.silente"
- Visconte di Itri " Lordenrico"
- Visconte di Arce "Boianto"
- Visconte di Monticelli ( Monte San Biagio ) "Fortunatojack"
- Visconte di Roccaguglielma "Riccardoelio"
- Visconte di Teano "Fosco.della.bruna"
- Viscontessa di Arpino"Ruana"
- Viscontessa di Pescina "Telfusa"
- Visconte di Notaresco "Ful71"
- Visconte di Fratte "Elle"
- Visconte di San Pietro "Conteberengario"
-Viscontessa di Aquino "Mcri"

BARONI

- Baronessa di Paglieta" Gekella"
- Baronessa di Rocca d'Arce:"Catheryna"
- Barone di Campodimele: "Aster_X
- Barone di Formicola: "Salentino77"
- Barone di Sperlonga:Giovanni89
- Barone di Vallecorsa:Fabioilbello
- Barone di Rocca d'Evendro:Arkangelo
- Barone di Roccascalegna:Daygar_ii
- Barone di Magliano de'Marsi: Brumar
- Barone di Antrodoco:Ubertino_da_casale
- Baronessa di Trasacco: Ailynn
- Barone di Balsorano: Askor
- Barone di Arischia Diegovi
- Barone di Rocca San Giovanni: Goa
- Barone di Alfedena:Flapjack
- Barone di Miglianico:FranciscodeOrellana
- Barone di Campotosto:Lancillotto
- Barone di Ocre: Rubens
- Baronessa di Collecorvino: Fiorebianco
- Baronessa di Alanno: Fresnel
- Baronessa di Pollutri: Yvanka
- Baronessa di Rosciano: Nannina
- Baronessa di Manarola:Alicegaia
- Baronessa di Castel Morrone: Amie
- Baronessa di Campoli: Melhany
- Barone di Pestena: Fortunatojack
- Barone di Capodrise: Jenin
- Baronessa di Arnone: Maiyra
- Barone di Cellole: Witos
- Barone d'Ischia: Lanfeust86
- Barone di Capistrello: H_o_d
- Barone di Luco dei Marsi: Arhys
- Barone di Pietraferrazzana: Highflyer


L'Alto Clero rappresentato da:

CARDINALI:

- Philipdikingsbridge
- Heldor
- Tacuma
- Solex
- Egal


PER INVITO PERSONALE

- Zem
- Ordine dei Torcolieri
- Roger2
- Ranuccio
- Asterres

[/rp]


Su di un leggio in legno di ciliegio intagliato era posto il libro ove si descriveva minuziosamente la storia del Casato Corleone, tutti potevano consultarlo sfogliandolo pagina per pagina (clicca sull'immagine).

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Messaggio  Emanuele Sab Dic 22, 2012 8:58 pm

Brumar ha scritto:[rp]Brumar era appena rientrato dal matrimonio di suo cognato quando un servitore bussò alla porta del suo studio e gli consegnò una missiva.

https://2img.net/h/oi45.tinypic.com/ddf1nl.gif

Brumar ringraziò e sedutosi allo scrittoio ,prese il tagliacarte e aprì la missiva,e vide che si trattava di un invito per una mostra d'arte di letteratura da parte del casato Corleone.
Fu felice di riceverla e amante dell'arte che era si promise che sarebbe andato[/rp].



Emanuel. ha scritto:Dall'ingresso si accedeva in una prima sala molto sfarzosa ed elegante, in essa vi erano stucchi allegorici e classici, vasellame dipinto a mano il tutto alternato da pregiate paraste in legno di rovere ed affreschi duecenteschi.

Alla sale si accedeva da due porte distinte, una dava alla sezione dell'arte e l'altra a quella della letteratura

Solcando la porta destra si accedeva ad un'ampia sala a pianta rettangolare, vi erano poste in separate teche di cristallo distinte per nome dell'autore posto su di una raffinata targa in ottone, le opere per soggetti



[rp]
OPERE DI DAMA ALTERVIVI

- Sogni

- Il Mecenatismo del Nobile Casato Corleone

- La Viscontea di Itri e la storia della sua liberazione

[/rp]


[rp]
OPERE DI DAMA ASTERRES

- Primavera, dedicata a dama Federique

[/rp]


[rp]
OPERE DI MESSER ROGER2

- Il Pianto della Luna

- La tua poesia...

- L'Autunno

- L'indirizzo

- Senza titolo

- Potresti

- Vorrei

- Come il vento

- Dopo la Rabbia

- I comandamenti per amarmi

- Là oltre il tramonto

- Lacrime di gioia

- Presto

- Rima baciata

- Una lacrima sola ...

[/rp]


[rp]
OPERE DI DAMA FAREWELL

- A Mio Marito

[/rp]


[rp]
OPERE DI DAMA RANIS

- Balliamo ancora Insieme

- Le ali dell'Airone

[/rp]


[rp]
OPERE DI MESSER RANUCCIO

- BIOGRAFIA DELL'AUTORE

- I 7 peccati capitali: AVARIZIA

- I 7 peccati capitali: SUPERBIA

- I 7 peccati capitali: LUSSURIA

- I 7 peccati capitali: GOLA

- I 7 peccati capitali: ACCIDIA

- I 7 peccati capitali: IRA

- I 7 peccati capitali: INVIDIA

- A dama Evolina
[/rp]



Emanuel. ha scritto:Solcando altresì la porta a sinistra si accedeva in una sala con pareti verticali bianche ed un pavimento in mosaico realizzato dai più pregevoli certosini locali. Sulle pareti erano affissi quadri di diversa dimensione ed ognuno portava l'annotazione dell'artista che aveva realizzato l'opera. I colori risaltavano in tutta la loro lucentezza dando corposità e dinamismo all'ambiente di cui una parete era caratterizzata da un'ampia vetrata prospettante su un curatissimo giardino caratterizzato da statue allegoriche e disegni vegetali impostati da abili giardinieri.

Sulla parete sinistra iniziava l'esposizione artistica



[rp]
Autrice Dama Dafne Corleone

- Notturno

[/rp]


[rp]
Autrice Dama Ranis Corleone

- Natura Morta

- Girasoli

- Autunno - Crayons a l'eau

[/rp]


[rp]
Opere di vari autori

- Ritratto di Dama Cleov Corleone

- Ritratto di Don Berengario Corleone Conte di Suio e Visconte di San Pietro Infine

- Ritratto di Don Ernesto Samuel Corleone Barone di Navelli e Visconte di Fratte

- Ritratto di Don Guglielmo Aster X Corleone Barone di Campodimele

- Ritratto di Don Enrico Corleone Visconte di Itri

- Ritratto di Dama Silvia Maria Corleone Colonna

- Ritratto di Dama Dafne Corleone Hohenstaufen delle Penniche e figlia , Dama Michelle Marie Corleone

- Ritratto del Visconte di Fratte e Barone di Navelli Ernesto Samuel Corleone ed il figlio Emanuele Federico Corleone

- Ritratto di Dama Sonja conosciuta come Silence

- Dipinto su commissione di Balthazar

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Autore Messer Emanuele Federico Corleone
- Ritratto di Evolina Sophia D'Oria ed Emanuele Federico Corleone

- Ritratto di Enrico Corleone e la figlia Eleonora Bianca Maria Corleone

- Ritratto di Emanuele Federico Corleone ed Evolina Sophia D'Oria

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Reperti provenienti dalla città di Alessandria

- Cartografia di Alessandria

- Città ed abigliamento di Alessandria

- Biblioteca di Alessandria

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Messaggio  Emanuele Sab Dic 22, 2012 9:05 pm

Evolina ha scritto:Il grande giorno era finalmente giunto.

Ogni cosa era stata curata fin nei minimi dettagli. Le sale, più volte erano state ricontrollate dagli occhi vigili dei due organizzatori che si erano prodigati affinchè tutto fosse perfetto.

Seduta, su un'ampia poltroncina laccata bianco ed avorio, Sophia ripeteva accuratamente il suo discorso. Mancavano poche ore ormai e i primi ospiti sarebbero arrivati.
Nervosa, ansiosa, agitata, ogni tanto, lasciava cadere i fogli sulla scrivania, si rialzava per poi avvicinarsi all'ampia finestra, lanciando occhiate verso la sala al piano inferiore, già ampiamente illuminata.

Il sogno di una vita che lentamente prendeva vita.

Sorrise, ripensando ai momenti in cui le era stato proposto di organizzare quell'evento. Proposta che aveva accettato con grande entusiasmo ma al contempo con grande timore. Paura di non essere all'altezza di onorare quella nobile famiglia che l'avevano accolta come fosse una di loro.

Si diede un'ultima occhiata allo specchio, chiuse la porta della sua camera e scese al piano di sotto.



Emanuel. ha scritto:Le ultime indicazioni alla servitù che si occupava nella gestione della Galleria rivestivano un ruolo fondamentale, dal banchetto al vino francese da servire in sala alla musica erano essenziali nella riuscita della manifestazione, tutto doveva essere curato nei minimi particolari poichè gli invitati erano lustro societario di tutta la penisola italica.

Emanuele guardò il suo orologio da taschino verificandone l'ora, vestito con un abito di sartoria francese dei colori che egli prediligeva, il rosso ed il nero.

Si avviò verso la sala, le opere nelle teche in cristallo erano perfettamente posizionate, i dipinti affissi alle pareti della sala d'arte creavano un'atmosfera sobria e di densa cultura.

Si avvicinò all'annunciatore della Galleria ove accanto a se presenziava la lista con tutti gli invitati

"Annuncerai tutti gli invitati che si presenteranno con il dovuto titolo, controlla sempre la lista e se sorgessero problemi non indugiare a chiamarmi, fai si che gli ospiti abbiano sempre il bicchiere pieno e siano serviti in tutte le loro necessità."

Emanuele si fidava molto dell'uomo e a quest'ultimo aveva investito di una imponente responsabilità, si allontanò salutando avvicinandosi all'orchestra che in un angolo dell'ampia sala di accoglienza era posta su di una minuta pedana in legno di ciliegio

"Vi prego iniziate a suonare maestro"

chiese al direttore di orchestra che con la sua bacchetta ticchettò sullo spartito attirando l'attenzione dell'orchestra ed eseguendo una dolce sinfonia La Pastorale

Infine si avviò verso la sala dove Sophia l'attendeva, i passi celeri erano cullati dalla meravigliosa melodia, l'occhio vigile controllava i dettagli delle decorazioni floreali che arredavano sia l'ambiente interno sia l'esterno che con numerose torce delineavano il percorso di accesso al Palazzo.

Giunse alla porta e bussò per poi girare la maniglia tra le mani ed accedere all'interno della sala

"Sophia sei pronta? è ora di andare"

disse avvicinandosi alla donna, tra le mani aveva una rosa nera, preziosa e rara pervenuta il giorno stesso, la ripulì dalle spine, ne accorciò il fine stelo e gliela pose nei capelli

"Un fiore unico posto ad adornare un altro fiore di inestimabile valore"

le sorrise, le prese la mano per portarla alle labbra e baciarla

"quando volete milady"



Evolina ha scritto:Scese le scale lentamente, tenendo nella mano sinistra parte dell'abito.

Il passo piuttosto nervoso era annunciato dal rumore dei tacchi sul marmo della scalinata.
Nervosa e tesa con le mani ripetutamente stropicciava l'orlo dell'abito rosso impreziosito da strati di chiffon e pizzo nero.

Interamente relizzato a mano,il vestito,era stato commissionato ad alcuni noti sarti del Regno, appositamente per lei, per quell'occasione. Il corpetto nero le fasciava il busto perfettamente, mettendo in risalto le sue forme..Stretto, attillato, era tutto di un pezzo impreziosito da una generosa scollatura a V che le metteva in evidenza il seno, senza cadere nella volgarità.Nero, come le stesse maniche dell'abito arricchite da rose, di diverse dimensioni, anch'esse di seta del medesimo colore scuro.Nere come le stesse rose sullo sfondo rosso, cucite a mano, sull'orlo dell'ampia gonna.

I capelli mossi,acconciati con maestria,erano raccolti e fissati, da una tiara d'oro bianco sul quale erano posti rubini di diverse dimensioni, coordinati gli orecchini e all'anello, ricevuti in dono da Emanuele il giorno del suo compleanno.

Respirò profondamente,si diede velocemente un'altra occhiata allo specchio, posto prima della sala,passando le mani sulle labbra che aveva colorato di rosso e vi entrò nervosamente.

Le dolci note,introdussero il suo arrivo.

Con la coda degli occhi intravide i primi ospiti, che certamente dovevano essere della famiglia. I lineamenti infatti, le parevano essere molto familiari.

Si accertò che tutti gli ordini impartiti, fossero stati eseguiti perfettamente e lentamente si avviò al centro della sala.

"Sophia sei pronta? è ora di andare"


"Prontissima.."

Pose gli occhi nei suoi, sorridendogli. Lo guardò dolcemente dopo giorni in cui erano stati divisi mettergli una rosa nera, perfettamente intonata al suo abito, tra i capelli.

Si morse un labbro per l'emozione e gli strinse forte la mano.

"Quando volete milady"

Annuì.. prese fiato e con voce decisa salutò gli ospiti:

"Buonasera Signori e dame..L'arte, la poesia,la letteratura, come sappiamo, sono strumenti d' eccellenza che permettono all'uomo di vincere le sue fobie, le sue titubanze permettendogli di combattere l'ignoranza, la maldicenza.
Questa sera, siamo qui rinuniti, affinchè possiamo attraverso questi strumenti, creare, un nuovo punto di riferimento.
La bellezza della prosa,la magia della musica,l'arte visiva, nutrimento dell'anima, diventano il punto centrale di questa Mostra.
Attraverso le opere di di artisti capaci,infatti, cercheremo di riscoprire valori perduti, smarriti nel tempo.

La conoscenza, l'educazione, l' erudizione,la sapienza,l'intelletto si scoprono essere strumenti necessari e fondamentali per una vera rinascita.

La cultura questa stasera ci pone in un ottica nuova, offrendoci la possibilità di dare uno sguardo al passato,di tenere al contepo un occhio al presente e spalancare una porta verso il futuro.. "



Emanuel. ha scritto:Le parole di Sophia con soave delicatezza illustravano sapientemente il significato che era stato impresso in quella Galleria con note ove accese e ben esplicitate, ove sottili e sussurrate, con delizia Emanuele l'ascoltava e con soddisfazione vedeva la sicurezza di colei che fin pochi mesi prima tremava agli sguardi della gente.

Attese che concluse per prendere la parola e concludere il discorso di inaugurazione..

"Marchesi, conti, visconti, baroni, illustri esponenti del clero e della diplomazia vi porgo i miei più rispettosi saluti.

Come anzidetto dalla mia incantevole compagna con la quale abbiamo reso forma alla parola cultura, vi ringrazio di essere qui, in queste sale l'arte e la letteratura fanno da padrone ed in esse spero riusciate a deliziarvi di quanto esprime in versi, colori, forme, sentimenti, emozioni, sensazioni.

Molto spesso per questione di impegni, di tempo ci limitiamo a soffermarci solo su ciò che l'occhio trasmette alla mente senza interrogarci del perchè delle singole manifestazioni che ci avvolgono e coinvolgono in miriadi di situazioni, scenari ed aspetti che quotidianamente ci si pongono.

Molto spesso diamo per scontato ciò che questi ci provocano nell'interno o ci avalliamo di tesi che persone prima di noi hanno citato e trascritto in testi di filosofia o decantati alle corti reali. In questo frangente chiedo a tutti voi di guardare con occhi più attenti non le forme in se stesse o le sequenze di parole che alternandosi creano frasi di senso compiuto, ma di lasciarsi trasportare dalle opere indagando nel proprio essere le mutazioni di stati d'animo che si avvicenderanno."


Emanuele fece una pausa guardando i presenti

"Questo dovrebbe essere il perno focale della galleria e questo dovrà accompagnarci in tutta la durata della stessa riempiendoci di tante emozioni passate e presenti, inebriandoci della loro purezza ed essenza, ponendoci infinite domande sul perchè e sul cosa ci scuote in un sottil vibrare sotto pelle nel leggere una poesia, nel mirare un'opera.

Ciò parrebbe vano e scontato ma è proprio questa visione che appiattisce la nostra vita e che in questo frangente cerchiamo di rinvigorire il passato splendore che vede l'elargire delle vostre anime all'eccezione massima"


Con un gesto della mano Emanuele indicò l'annunciatore

"Vi prego di annunciarvi ad egli affinchè vi possa accompagnare nelle sale e vi possa immettere come dovere nella sala così da non lasciare nulla al caso, lasciatevi guidare in questo percorso culturale che vedrà protagonisti voi, mentre le opere saranno solo il mezzo per esaltare la vostra espressività interiore."

Il giovane Corleone fece un inchino

"Grazie a tutti per essere qui presenti e buon proseguimento di serata"



Caterinella ha scritto:Caterinella aveva ricevuto l'invito e si era sentita lusingata da quelle attenzioni.
Lei non amava molto le occasioni mondane e di solito ne rifuggeva, ma quella prometteva di essere una serata diversa dalle altre, quindi si abbiglio' e acconcio' con cura e si presento' nel luogo convenuto.
Sulla soglia vi era un uomo, Caterinella comprese quale fosse la sua funzione, gli si avvicino':

Sareste cosi' gentile da annunciare ai padroni di casa che Caterinella di Pomarance e' appena giunta?



continuo.......
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Messaggio  Emanuele Mar Gen 15, 2013 4:55 pm

--L_annunciatore_ ha scritto:L'annunciatore vide avvicinarsi una giovane donna, ascoltò le sue parole annuendo, entrò nella sala e ponendosi al centro attese che tutti ponessero l'attenzione su di lui

"Madame e Messeri vi annuncio che Milady Caterinella di Pomarance, prima Torcoliera del famoso ordine dei Tocorlieri è giunta tra noi"

poi si recò dalla dama

"Milady vi ringrazio per averci reso onore della vostra presenza, vi prego seguitemi vi farò strada nella sala centrale ove vi attendono gli organizzatori, per poi mostrarvi sia la galleria della Letteratura che la galleria dell'Arte, inoltre di qualsiasi cosa voi aveste bisogno basta chiedere, un servitore è a vostra completa disposizione."

Fece un inchino per poi far strada verso le sale indicate


V.i.o.l.e.t ha scritto:Palazzetto ''Il Tulipano'' in Siena, diversi giorni prima

Come ogni giorno, nello studio della fenice la Contessa dedicava diverse ore alla lettura di cartigli burocratici, tra conti e ordini.

La giornata aveva un ritmo ben preciso e ciò che la scandiva stava anche nella divisione della sua persona pubblica da quel che concerneva la sè privata. Quindi, nel tempo occupato dalla politica, la posta che leggeva riguardava, appunto, questioni pubbliche di piazza piuttosto che faccende attinenti alla gestione del Contado.

Terminato ciò, si passava alla corrispondenza privata e tra le diverse missive una la colpì.

- Da dove giunge? Il Casato Corleone è del Regno, non mi pare di conoscere qualcuno dei suoi membri - disse Maria Costanza, rivolgendosi più a se stessa che al Maresca, sempre presente.

Rotto il sigillo prese visione del contenuto e ad ogni rigo della lettera sul suo viso sentiva nascere un sincero sorriso.

- Fate preparare la carrozza e qualche bagaglio, si parte per il Regno -


Regno delle Due Sicilie, prima decade di Dicembre

Giorno dell'inaugurazione



Il viaggio, organizzato in fretta, non disturbò la magia del paesaggio. Il regno era così diverso da Siena, non soltanto come colori, anche il freddo dell'inverno sembrava solo lambire quelle terre, come se non le volesse disturbare.

Il cocchiere giunse all'indirizzo della Galleria piuttosto rapidamente, forse perchè originario di Pontecorvo conosceva le strade di Terra di Lavoro.

Maria Costanza scese dalla carrozza aiutata da un paggetto, dunque una volta entrata si rivolse a quello che sembrava l'annunciatore:

- Buongiorno Signore, per cortesia annunciate alla Famiglia Corleone che la Contessa di Massa Marittima è qui -



--L_annunciatore_ ha scritto:Mentre gli invitati si susseguivano l'uno dopo l'altro in quella serata che appariva un cielo ricco di astri che avevano segnato il lustro della penisola Italica, si avvicinò all'umile annunciatore una donna il cui stile e preziosità riluceva in una finezza e sobrietà impeccabile, la donna fece presente il suo nome, l'uomo non dovette controllare la lista per individuare la contessa, fece un inchino si congedò temporaneamente per recarsi verso il centro della sala


"Madame e Messeri è giunta tra noi la Contessa di Massa Marittima, Maria Costanza della Gherardesca De' Benci Turchi"

tornò dalla contessa e con un gesto la invitò a seguirlo

"Siamo estremamente onorati di avervi tra noi Contessa, vi prego di seguirmi nella galleria della Letteratura e nella galleria dell'Arte, di qualsiasi cosa aveste bisogno un fedele servitore è al vostro totale servizio. I nostri organizzatori l'attendono nella sala centrale."



Zem ha scritto:GiovanBattista dopo aver vagabondato per un po’ aveva finalmente trovato l’ingresso del Palazzo Corleone, stupitosi per non averlo visto prima si fermò ad una certa distanza attendendo che la sontuosa carrozza ferma d’innanzi al cancello ripartisse.
Avvicinandosi si accorse che sulla porta lo attendeva un messere vestito più elegantemente di lui
“che figura che vado a fare” pensò e preso l’invito si avvicinò al galantuomo.
“Salve, son GiovanBattista D’Oria”
disse porgendo l’invito, timoroso di esser scambiato per qualche imbucato specificò
“lo zio di Sophia D’Oria…ehm…ecco,quindi,buonsira sera…scusa anzi scusi scusi”
schiaritosi la voce riuscì finalmente ad esclamare
“buonasera!”
certo di non essere andato benissimo con la presentazione attese gli venissero date istruzioni sperando di riuscire a non far troppi danni durante l’evento.



--L_annunciatore_ ha scritto:Era sera inoltrata e la galleria vedeva giungere man mano gli invitati, una carrozza si soffermò all'ingresso del palazzo ed un uomo si avvicinò all'annunciatore, lo stesso guardò la lista e facendo un inchino gli chiese di attendere qualche istante


"Madame e Messeri è giunta tra noi Messer GiovanBattista D’Oria"

tornò dall'uomo e con un gesto la invitò a seguirlo

"Messere gli organizzatori e soprattutto vostra nipote vi attendeva con ansia, vi prego di seguirmi nella sala centrale dove dama Evolina Sophia d'Oria e messer Emanuele Federico Corleone vi attendono e poi vi potete accomodare nella galleria della Letteratura e nella galleria dell'Arte, di qualsiasi cosa aveste bisogno un fedele servitore è al vostro totale servizio. "



Zem ha scritto:“Molto gentile, prego fate strada”

disse GiovanBattista accondandosi all’annunciatore.



Emanuel. ha scritto:Tra la folla Emanuele vide dama Caterinella ed avvicinandosi andò a renderle omaggio, aveva letto molto di loro e sapeva che il loro interno era costituito da persone di grande capacità oratorie e descrittive, pensava che quell'ordine era un elemento di spicco al quale tutti noi possiamo deliziare i nostri occhi e le nostre menti.

"Dama Caterinella mi omaggiate della vostra presenza, vi seguo nel percorso del vostro ordine, ho saputo della scomparsa di dama Scimitarra e porgo a voi e tutto l'ordine le dovute condoglianze per la perdita di cotanto intelletto, sono sicuro che voi saprete esserne non solo all'altezza ma proseguire questo lavoro con maestria e giudizio. Mi auguro che vogliate rimanere qualche giorno a palazzo, vi è già pronta una camera adibita per tutte le vostre necessità, per le restanti basta solo chiedere."

Proseguì la passeggiata e tra una poesia e l'altra non potè non notare la Contessa di Massa Marittima, di lei si narrava in tutta la penisola italica, della sua eleganza, impegno della politica, delle sue spiccate doti organizzative, averla in Galleria era un grande onore.

"Contessa i miei benvenuti personali a questa inagurazione"

le porse un calice contenente un pregiato vino francese

"sono felice che fama di così lustro e perfezione ci abbia onorato della sua presenza, ho sentito parlare benissimo di voi e delle infinite cariche che avete svolto in maniera impeccabile e con gran elogio delle persone che vi circondano, la vostra bravura politica è eguagliata solo dal vostro stile, eleganza e delicatezza. Spero che la mostra sia di vostro gradimento, sono a vostra completa disposizione e spero che vogliate deliziarci di essere nostra ospite, la camera del palazzo è già pronta per ospitarvi."

Mentre discorreva con delle persone Emanuele non poté non notare Messer Giovanbattista D'oria lo zio di Sophia, gli si avvicinò e dopo aver fatto un inchino lo abbracciò affettuosamente

"Zio Zem è un piacere nonchè un grande onore avervi tra noi, finalmente ho il piacere di vedervi e non solo scambiare missive epistolari, ed ora vi prego andiamo da Sophia che vi attende con ansia. Ovviamente siete nostro ospite per tutto il tempo che volete"



Evolina ha scritto:La serata proseguiva tranquillamente. Tutto si svolgeva secondo quanto prestabilito. Sophia,girava tra le stanze per accertarsi che tutto fosse perfetto. Nulla doveva, infatti mancare, agli ospiti. In questo, il padrone di casa si era più volte raccomandato.

Il sole era già tramontato da qualche ora ed ogni piccola fiaccola nel giardino era stata accesa,e posizinata accuratamente in angoli diversi, così da rendere ancor più accogliente l'atmosfera per coloro che ancora non erano giunti.

Molti altri invece, erano già arrivati e seppur alcuni di quei visi le erano sconosciuti, non mancava di sorridere o chinare il capo in segno di rispetto ogni qual volta gli occhi di qualcuno s' incrociavano con i suoi.

In piedi, in un angolo, conversava con alcune persone che aveva avuto modo di conoscere, durante il suo soggiorno a Fratte. In tanti non perdevano occasione di esaltare la bellezza delle opere che i ragazzi avevano scelto e Sophia, ne approfittava per descrivere loro, i piccoli particolari di cui era a conoscenza.

Posò lo sguardo nuovamente verso l'entrata. Sorrise notando lo zio, si congedò dagli ospiti e si avviò al centro per onorare il suo arrivo.
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Messaggio  Emanuele Mar Gen 15, 2013 4:58 pm

V.i.o.l.e.t ha scritto:L'annunciatore le sorrise indicandole la sala e affidandole un paggio personale per guidarla in quel labirinto di opere.

La Contessa, ringraziando, prese a muoversi per le sale ammirando le pregiate tele e ascoltando poesie di notevole livello letterario.

Mentre era intenta ad osservare il dettaglio di un decoro, un uomo distinto le venne incontro offrendole un calice di vino per introdurre un discorso:

"Contessa i miei benvenuti personali a questa inaugurazione, sono felice che fama di così lustro e perfezione ci abbia onorato della sua presenza, ho sentito parlare benissimo di voi e delle infinite cariche che avete svolto in maniera impeccabile e con gran elogio delle persone che vi circondano, la vostra bravura politica è eguagliata solo dal vostro stile, eleganza e delicatezza. Spero che la mostra sia di vostro gradimento, sono a vostra completa disposizione e spero che vogliate deliziarci di essere nostra ospite, la camera del palazzo è già pronta per ospitarvi. ''

- Messer Emanuele Corleone, le vostre parole mi lusingano - rispose Maria Costanza, - tanto elogio non può che essere gradito e per questo vi ringrazio. Ancor più mi allieta aver accettato questo invito, rimarrò volentieri a palazzo, la permanenza qui si annuncia particolarmente interessante - disse infine.

Quindi sorrise assaggiando il vino già dal profumo assai intenso.



Emanuel. ha scritto:La voce della dama risuonava armonica come risplendeva agli occhi la sua sovrana figura, Emanuele fece un cenno con la mano ad un servitore che avvicinandosi mostrò un vaso contenente degli splendidi gigli bianchi

"Contessa perdonate l'ardire ma noi della famiglia Corleone siamo dediti regalare un fiore ai nostri graditissimi ospiti, permettetemi quindi di omaggiarvi con questi che saranno immediatamente collocati nella camera a voi adibita, il giglio non è un fiore a caso ma è quello che, a mio umile parere, più vi rappresenta"

Emanuele prese un giglio dal mazzo e lo pose alla Contessa

"Peccato che sminuisce in bellezza al vostro confronto"

le sorrise

"vorrei presentarvi Evolina Sophia D'Oria colei che con me ha reso possibile la realizzazione di questa galleria e a cui devo la perfetta riuscita ed impeccabile organizzazione del tutto"

congedò l'inserviente con la richiesta di far giungere a loro dama Sophia e con delizia attese nella piacevole compagnia della Contessa



Elle ha scritto:Ernesto girava per il palazzo quando i primi ospiti iniziarono ad arrivare.

Era vestito d'un suntuoso abito da cerimonia, i colori erano nel grigio e reggeva in mano il solito bastone nero.


Non c'era ancora tanta folla, la mostra era appena iniziata e gli ospiti arrivavano pian piano. Così decise d'andare incontro al figlio per salutarlo.
Da lontano s'accorse che dialogava piacevolmente con una donna, decise dunque, d'avvicinarsi per capire chi fosse.

Dopo pochi passi si accorse che si trattava della Contessa di Massa Marittima. Sorridendo s'avvicinò.

Figlio mio, tu e la dolce Sophia avete fatto senz'altro un lavoro straordinario insieme ad alcuni parenti. Bravi.

Poi si rivolse alla Contessa.

Contessa, è un vero onore avervi qui al nostro palazzo. Mi presento, sono Ernesto Samuel Corleone Visconte di Fratte e Barone di Navelli, nonché padre del giovane qui presente, Emanuele Federico.

Incantato


Chinò il capo banciandole la mano.

Spero che la mostra sia di vostro gradimento e che presto arriverano altri ospiti illustri.

Sorrise all'elegantissima donna indietreggiando d'un passo.



Evolina ha scritto:Nel rivedere suo zio, la giovane sembrò tranquillizzarsi e quel senso di ansia che l'aveva accompagnata nelle ore iniziali le parve attenuarsi.

Signorina, siete desiderata dal giovane Corleone

Annunì ringraziando.
Diede un'occhiata in giro e notò Emanuele colloquiare con la Contessa di Massa e il Visconte Ernesto.

Con fare aggrazziato, Sophia si avvicinò ai tre.

Prese tra le mani i lembi dell' abito ed inclinò il capo in segno di rispetto:

Buonasera Contessa, è un onore conoscerla. La vostra fama vi precede. disse sorridendo.
Poi si voltò verso il Visconte.

Visconte..è sempre un piacere rivederla..



V.i.o.l.e.t ha scritto:Il suo interlocutore le sorrise porgendole poco dopo, un giglio bianco:

- Contessa perdonate l'ardire ma noi della famiglia Corleone siamo dediti regalare un fiore ai nostri graditissimi ospiti, permettetemi quindi di omaggiarvi con questi che saranno immediatamente collocati nella camera a voi adibita, il giglio non è un fiore a caso ma è quello che, a mio umile parere, più vi rappresenta...

Peccato che sminuisce in bellezza al vostro confronto -


Maria Costanza accettò il fiore portandoselo vicino al viso per sentirne il buon profumo, poi sulla guancia per toccare la morbidezza dei petali, quindi si rivolse all'uomo:

- Siete gentile Signor Corleone, sapete come rendere piacevole la vostra compagnia -

Dopo un sorriso proseguì:

''Vorrei presentarvi Evolina Sophia D'Oria colei che con me ha reso possibile la realizzazione di questa galleria e a cui devo la perfetta riuscita ed impeccabile organizzazione del tutto"

- Naturalmente, sarà un piacere - disse Maria Costanza, trovava molto interessante la situazione e le persone presenti, sapeva di dover osservare con grande attenzione per non perdersi nulla.

Ma proprio in quel momento giunse un altro uomo, somigliante al Signor Corleone, che in breve si presentò onorandola anch'egli con parole lusinghiere.

- Molto lieta Visconte, la mostra è decisamente di mio gusto, tanto che desidero commissionare diverse opere ai vostri artisti, sapete, ho comprato un terreno nella città di Capua affidando i lavori di costruzione dell'appartamento ai muratori del posto. Vorrei, però... decorare la mia casa delle vacanze - e sorrise divertita, aspettando una risposta.

Una Dama dal viso gentile giunse presentandosi, la famosa Evolina di cui parlava prima Messer Emanuele:

- Se mi precede così tanto allora sono più conosciuta di quanto pensassi, molto piacere Signora, complimenti per la Galleria -



Evolina ha scritto:
"Se mi precede così tanto allora sono più conosciuta di quanto pensassi, molto piacere Signora, complimenti per la Galleria "


Vi ringrazio -
Sorrise - Il piacere è comunque tutto mio, Contessa. La vostra presenza non può che lusingarci e per qualsiasi cosa, vi prego,non esitate.


Fece un passo indetro e si mise accanto ad Emanuele, lasciando che i nobili discorressero senza intromettersi



--L_annunciatore_ ha scritto:Un nuovo gradito ospite giungeva al palazzo ove la galleria era stata allestita, l'annunciatore prese la missiva che il barone gli porse e si congedò temporaneamente facendo un inchino per avviarsi al centro della sala

"Madame e Messeri è giunto tra noi Messer Brumar, Barone di Magliano de Marsi "

tornò dall'uomo e con un gesto lo invitò a seguirlo

"Barone è un piacere ed un onore avervi con noi, vi ringraziamo per aver accettato l'invito, gli organizzatori vi attendono nella sala centrale per farvi i dovuti onori di casa, vi prego di seguirmi nella sala centrale e poi vi potete accomodare nella galleria della Letteratura e nella galleria dell'Arte, di qualsiasi cosa aveste bisogno un fedele servitore è al vostro totale servizio. "
Emanuele
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Messaggio  Emanuele Mar Gen 15, 2013 5:01 pm

Lordenrico ha scritto:Il viaggio a cavallo non era certo la scelta migliore.

Ma gli impegni con l'Armata Corleone lo mantenevano davvero occupato,
e giungere a Navelli in carrozza avrebbe richiesto troppo tempo.

Giunto presso il palazzo dove si teneva la mostra della sua famiglia,
tenendosi lontano dall'ingresso principale, si diresse verso il retro, seguito
dalla scorta armata.

Dato ordine a quest'ultimi di riposare le membra nel villaggio, fece in modo di farsi riconoscere dalla servitù del palazzo per usurfruire dei loro servizi.

Così; andò in una delle tante camere lussuose per darsi una rinfrescata veloce e sistemarsi dignitosamente per scendere aipiani inferiori dove era già iniziato l'evento.



--Annunciatore__ ha scritto:Un nuovo ospite era giunto presso la sala adibita per la Mostra.
L'annunciatore, sapeva bene chi fosse, tante volte aveva visto quel viso aggirarsi nella residenza di Fratte. Come da protocollo controllò, ugualmente il nome sull'enorme pergamena e s'avviò al centro della sala:

"Madame e Messeri è giunto tra noi Messer Enrico Corleone,Visconte d'Itri "

tornò dall'uomo e con un gesto invitò a seguirlo:

"Visconte è un piacere ed un onore avervi nuovamente con noi, il Signorino Emanuele e la Signorina Sophia vi attendono nella sala centrale per farvi i dovuti onori di casa, vi prego di seguirmi nella sala centrale e poi vi potete accomodare nella galleria della Letteratura e nella galleria dell'Arte, di qualsiasi cosa aveste bisogno un fedele servitore è al vostro totale servizio. "



Caterinella ha scritto:Mentre l'annunciatore continuava a menzionare altri ospiti che si aggiungevano al convito Caterinella ascolto' le parole dell'anfitrione:

"Dama Caterinella mi omaggiate della vostra presenza, vi seguo nel percorso del vostro ordine, ho saputo della scomparsa di dama Scimitarra e porgo a voi e tutto l'ordine le dovute condoglianze per la perdita di cotanto intelletto, sono sicuro che voi saprete esserne non solo all'altezza ma proseguire questo lavoro con maestria e giudizio. Mi auguro che vogliate rimanere qualche giorno a palazzo, vi è già pronta una camera adibita per tutte le vostre necessità, per le restanti basta solo chiedere."

Rispose cortesemente:

Mi fa piacere che abbiate a cuore le sorti dell'ordine, certo Costanza ha lasciato un gran vuoto, ma cerchiamo di andare avanti, la nostra missione non e' certo conclusa, ch sa se vi vedro' mai partecipare ad uno dei nostri agoni?
Vi ringrazio per la gentile ospitalita' ne approfittero' volentieri.


Detto questo si fece da parte, dato che molti altri necessitavano delle attenzioni del padrone di casa.
Si aggiro' per i locali ad ammirare le opere esposte.



Emanuel. ha scritto:Mi fa piacere che abbiate a cuore le sorti dell'ordine, certo Costanza ha lasciato un gran vuoto, ma cerchiamo di andare avanti, la nostra missione non e' certo conclusa, ch sa se vi vedro' mai partecipare ad uno dei nostri agoni?

alle parole della dama Emanuele rispose

"Madame ho sempre letto interessato i vostri interventi ma mi son sempre reputato non all'altezza dei componenti ivi presenti nell'ordine, sarò ben entusiasta ed onorato di partecipare se voi me lo consentite e appena vi sarà l'occasione non mancherò"

Emanuele si congedò dalla Dama affinchè potesse valutare e visionare le opere esposte.

Si avvicinò alla Contessa che intanto dialogava con il padre e con la dolce Sophia ascoltando interessato

Molto lieta Visconte, la mostra è decisamente di mio gusto, tanto che desidero commissionare diverse opere ai vostri artisti, sapete, ho comprato un terreno nella città di Capua affidando i lavori di costruzione dell'appartamento ai muratori del posto. Vorrei, però... decorare la mia casa delle vacanze

Emanuele, guardò il padre per poi ricambiare il sorriso della contessa e prendendole la candida ed esile mano rispose

"Con il permesso di mio padre posso affermare che sarà un onore mettere i nostri artisti al vostro servizio così che possano realizzare opere d'arte che rendano ancor più splendore alla vostra eccelsa dimora"

con le labbra le sfiorò delicatamente la mano, permettetemi Contessa un attimo di assenza, fece un inchino per dirigersi verso il Barone Brumar ed attirando il suo sguardo lo salutò

"Barone è un onore avervi con noi, ho saputo che la vostra consorte è in dolce attesa, vi faccio le mie più sentite felicitazioni e siccome il viaggio sarà stato estenuante vi prego di accettare l'invito di riposare in una delle camere di palazzo così poi da rimettervi in viaggio, quando riterrete opportuno, più riposato. Ora vi prego di visitare le opere, vorrei sapere il vostro giudizio sulle stesse"



Telfusa ha scritto:Esmeralda, cara siamo pronti, il mio soprabito per favore e fai portare la carrozza all'ingresso, Ester starà per scendere. Siamo già in ritardo...

Esclamò Telfusa, prendendo il lungo mantello e sorridendo al suo bellissimo Alex mentre lo indossava. Era bello come il sole, vestito elegantemente mentre attendeva con lei che Ester finisse di prepararsi. Telfusa si era vestita in modo elegante ma sobria, il pensiero sempre presente della morte del marito lasciava lentamente spazio a quello per i figli, e quel giorno era dedicato alla sua Ester. Quante soddisfazioni le dava e starle accanto in questi momenti la riempiva di orgoglio "è la mia piccola, ma com'è brava, una vera damina" pensava mentre prendeva sotto braccio suo figlio per uscire.

La carrozza està lista Viscontessa, quando quieran! Disse Monna Esmeralda rientrando in casa, con quel suo accento spagnolo che ricordava sempre le sue origini.

Ottimo, grazie. Rispose Telfusa.

Quindi si avviarono alla carrozza sentendo il passo veloce di Ester che salutava Esmeralda prima di raggiungerli.
Giunti a palazzo si diressero all'ingresso, l'eleganza faceva dimenticare il freddo della notte, varie persone raggiungevano l'entrata. Nella sala principale videro un messo e si avvicinarono per annunciare il loro arrivo ai padroni di casa:


Telfusa Cortéz D'Oria, Viscontessa di Pescina e i miei figli Ester Cassandra e Alexander William.

Disse Telfusa sorridendo getilmente all'uomo, mentre intravedeva la cara Evolina, Emanuel ed Elle che accoglievano gli invitati.



--L_annunciatore_ ha scritto:La musica si avvicendava in diverse note di vari artisti rendendo piacevole e scorrevole la serata, gli ospiti fluivano tra loro osservando le varie opere assaporando con minuziosità le stesse senza fretta, con calma.

Una dama con due giovanissimi si avvicinò, l'annunciatore ascoltò il nome e guardando la lista fece un inchino pregando la viscontessa di attenderlo, si recò nella sala ed annunciò i nuovi giunti

" Madame e Messeri sono giunti tra noi Dama Telfusa Cortéz D'Oria, Viscontessa di Pescina ed i figli Ester Cassandra e Alexander William"

ritornò dalla viscontessa e con un gesto della mano la invitò a seguirlo

"Viscontessa, madame e messere, gli organizzatori della galleria vi attendono con ansia nella sala centrale, poi se volete seguirmi vi condurrò nella galleria della Letteratura e nella galleria dell'Arte, stanotte se volete omaggiarci potete dormire nelle camere preparate appositamente per voi, vi è un servitore in sala atto a soddisfare tutti i vostri bisogni"

facendo strada li condusse verso Emanuele e Sophia



Lordenrico ha scritto:Enrico dopo essersi ripreso dal viaggio frettoloso rientrò a Palazzo dalla porta principale come si conveniva.
Annunciato ringraziò l'uomo con un sorriso ed entrò nell'ambiente interno.

La sobria eleganza donava all'ambiente e alle varie sale un'atmosfera serena e piacevole.

Fermatosi quasi in mezzo alla sala cercò con gli occhi qualche viso conosciuto.



Evolina ha scritto:Gli invitati continuavano a giungere e la sala diveniva a poco a poco sempre più affollata.
Sophia ed Emanuele si dilettavano a salutare gli ospiti.

La servitù continuava a girare con vassoi d'argento sulla quale vi erano appoggiati calici di finissimo cristallo con vini pregiati, non solo provenienti dal suolo italico ma anche dalla stessa Francia.
La giovane ne prese uno.

L'annunciatore ancora una volta diede il benvenuto a nuovi ospisti.

" Madame e Messeri sono giunti tra noi Dama Telfusa Cortéz D'Oria, Viscontessa di Pescina ed i figli Ester Cassandra e Alexander William"

Sophia sorrise, e si avviò al centro della sala per salutare sua zia e i cari cugini.



Emanuel. ha scritto:L'annunciatore faceva andirivieni tra la sala centrale e l'ingresso, Emanuele vide entrare una figura familiare e gli si avvicinò

"Caro cugino Enrico sono felice di vederti"

gli porse il calice di vino

"spero che il viaggio sia andato nella norma e spero che rimarrai tra noi qualche giorno in più, per impegni non ci si riunisce mai"

Emanuele gli mise una mano sulla spalla

"Ora vieni con me ti mostro la galleria, guarda che bel lavoro che hanno realizzato i nostri artisti.."

e sorseggiando dal calice in cristallo quel rosso vino si avviarono verso le sale



Asterres ha scritto:Ester era corsa sulle scale del castello di Pescina con l'abito nuovo.

La mamma ancora vestita lutto l'aspettava con Alexander, vicino alla carrozza.

Giunti a Navelli, mentre la madre li faceva annunciare, Ester Cassandra si guardò intorno sospirando, dall'ultima volta che era stata lì erano passati ben nove mesi, e la nonna Sibilla, era ancora in piena salute.
In quelle tre stagioni era successo di tutto e di più.

Ma aggrappandosi al fratello gemello ritrovato da pochi mesi, seguì con la mamma, l'annunciatore, verso la cugina Sophia che già gl'accorreva incontro.

"Forse avrei dovuto farmi annunciare come Castellana di Napoli...ma in fondo è un titolo temporaneo, e poi sono qui in veste di poeta..." rifletteva la giovane rossa, ma scosse la testa per scacciare i pensieri e sorrise alla cugina.
Emanuele
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Messaggio  Emanuele Mar Gen 15, 2013 5:04 pm

Evolina ha scritto:Sophia posò il calice di cristallo sul vassio di un messo che passava di là proprio in quell'istante. Con un gesto delicato, spostò le ciocche di capelli che le erano rimaste sul viso e si fece largo tra gli altri ospiti.

"Buonasera zia, cugini cari.. benvenuti.Siamo onorati di avervi qui tra di noi, la famiglia Corleone vi ringrazia infinitamente per la vostra presenza..per qualsiasi cosa non esitate, io ed Emanuele che sicuramente conoscerete, siamo qui a vostra completa disposizione.."


Sorrise rivolgendosi alla cugina

"Ester, cara, in quella teca troverai la tua opera. Sublime meravigliosa, ha riscosso grande successo, sai?"



Asterres ha scritto: -Ester, cara, in quella teca troverai la tua opera. Sublime meravigliosa, ha riscosso grande successo, sai?- le stava dicendo la cugina.

Alla piccola Groana, la notizia faceva luccicare gli occhi di gioia ma evitando figuracce tipiche della sua natura un po' goffa ed ancora ragazzina, rispose semplicemente:

-Davvero? Ottimo...presto concederò una copia della mia raccolta di poesie alla Biblioteca Comunale di Avezzano, e all'archivio del Cenacolo degli Umanisti, e non ci sarà solo Primavera ma pure tantissime altre...
Anche se non so, se il Visconte gradirà se in essa ci sia pure quella che scrissi per lui, ad Aprile....gliene avevo consegnata una copia, non l'avete trovata in biblioteca? S'intitolava "Dov'è il pensiero"...
-



Telfusa ha scritto: "Buonasera zia, cugini cari.. benvenuti.Siamo onorati di avervi qui tra di noi, la famiglia Corleone vi ringrazia infinitamente per la vostra presenza..per qualsiasi cosa non esitate, io ed Emanuele che sicuramente conoscerete, siamo qui a vostra completa disposizione.."

Disse la cara Evolina.

Cara, è un piacere!

Rispose semplicemente Telfusa, sorridendole.

Attendo di salutare Emanuele, abbiamo lavorato insieme in Prefettura quando era Sindaco, sarà un piacere discorrere con lui fuori dall'ambiente di lavoro, per di qua vero?

Rispose prima che la nipote si rivolgesse alla piccola Ester, che si guardava attorno un po' spaurita stringendosi ad Alexander. Quindi prese un bicchiere di cristallo con del vino e seguì verso la sala ove era riposta l'opera della figlia.



Emanuel. ha scritto:Mentre Emanuele discorreva con il cugino Enrico Corleone, con la coda dell'occhio vide una dama a lui conosciuta

"Scusami cugino ho da salutare una persona a me cara"

il ragazzo defilandosi tra la gente si avvicinò alle spalle della viscontessa e sorridendo disse

"Viscontessa Telfusa Cortéz D'Oria è un vero piacere nonchè sublime delizia avervi qui tra noi"

fece un giro intorno alla nobildonna e ponendosi di fronte prese la mano della Viscontessa e la sfiorò con le labbra

"Contavo sulla vostra presenza, finalmente in abiti meno informali che ci hanno visti insieme nell'ultimo periodo, carissima ex prefetto."

prese un calice dal vassoio del cameriere che serviva gli ospiti e lo porse alla Viscontessa

"Dama di così splendore, disponibilità e cortesia difficilmente si ravvisano negli uffici istituzionali, e voi siete un caso raro tra essi"

porse il braccio alla viscontessa guardandola negli occhi

"Permettetemi di accompagnarvi alle sale d'arte e letteratura così che voi possiate visionarle tutte ed io possa godere della vostra presenza e del vostro fascino non solo esteriore ma anche intellettuale dove la vostra umiltà è pari solo alla vostra raggiante bellezza"



Evolina ha scritto:Davvero? Ottimo...presto concederò una copia della mia raccolta di poesie alla Biblioteca Comunale di Avezzano, e all'archivio del Cenacolo degli Umanisti, e non ci sarà solo Primavera ma pure tantissime altre...
Anche se non so, se il Visconte gradirà se in essa ci sia pure quella che scrissi per lui, ad Aprile....gliene avevo consegnata una copia, non l'avete trovata in biblioteca? S'intitolava "Dov'è il pensiero"...


Sophia sorrise alla piccina,le tocco il visino con le mani e affettuosamente le disse:

"Tesoro, non ci è pervenuta nei documenti..si sarà smarrita, poi controlleremo, promesso.." Le disse, mentre le poneva un dolcino, preso da un vassoio di un servo che passava proprio in quel momento.

Si congedò e si diresse verso l'entrata per prendere una boccata d'aria.



Telfusa ha scritto:"Permettetemi di accompagnarvi alle sale d'arte e letteratura così che voi possiate visionarle tutte ed io possa godere della vostra presenza e del vostro fascino non solo esteriore ma anche intellettuale dove la vostra umiltà è pari solo alla vostra raggiante bellezza"

Terminò gentilmente l'ex Sindaco di Sulmona. Telfusa prese il bicchiere ringraziando e continuò:

Troppo gentile, come sempre direi! Vi trovo in ottima forma, le vacanze giovano anche voi a quanto vedo!


Disse Telfusa, sempre sorridendo e accettando l'invito a seguirlo, mettendo la sua mano sotto il suo braccio. Poi continuò con garbo:

E' stata una bella sorpresa questo invito, davvero una bella idea... credo che a me e ai ragazzi non fa che giovare una uscita mondana e culturalmente interessante.

Si voltò e vide Ester colloquiare con la cara Evolina e sempre stretta a suo fratello.

Sono cresciuta fra i libri di mio nonno Riccardoix...

Continuò.

...la sua biblioteca era per me il giardino segreto delle favole e non sapete quanto mi rallegra che Ester sia così appassionata da seguire i passi della letteratura nella sua pratica.
In quanto a me non mi nego mai alle cose belle e l'arte è di per sè un godimento di non poco conto in questi tempi duri per la Provincia e per il Regno.


Diceva guardando il suo interlocutore negli occhi mentre l'accompagnava nelle sale delle opere.

Si dice che l'arte affiora in tempi di crisi, confermerei questa teoria!

Continuò sorseggiando dal calice.



Emanuel. ha scritto:Le parole della dama deliziavano l'intelletto di Emanuele che l'ascoltava con piacere

"Se la gente delle nostre terre pensasse meno alle cose materiali e più alle bellezze che ci circondano lasciandosi trasportare dalle stesse, si avrebbe più rispetto e consapevolezza della tradizione e della cultura dei luoghi, si acquisirebbe più coscienza dell'armonia che quotidianamente ci avvolge. Il pensare che piccoli gesti, semplici parole, oggetti ed eventi naturali che quotidianamente si ripetono nel tempo, hanno in se un fascino fuori dal comune, basterebbe semplicemente osservarli con più attenzione...."

Emanuele si voltò verso la viscontessa...

"Cosa c'è
in fondo ai tuoi occhi
dietro il cristallino
oltre l'apparenza?

Dove il tempo
d'improvviso
si ferma e
la mia anima
sulle tue labbra
resta sospesa?"


mise la mano su quella della Viscontessa

"bisognerebbe interrogarsi sempre del perchè di tutto, dei gesti, dei fenomeni naturali, delle cose che ci circondano, delle parole, dei sentimenti, delle emozioni, delle passioni, un grande artista recitava



Non ha l’ottimo artista alcun concetto
c’un marmo solo in sé non circonscriva
col suo superchio, e solo a quello arriva
la man che ubbidisce all’intelletto.

Il mal ch’io fuggo, e ’l ben ch’io mi prometto,
in te, donna leggiadra, altera e diva,
tal si nasconde; e perch’io più non viva,
contraria ho l’arte al disiato effetto.

Amor dunque non ha, né tua beltate,
o durezza, o fortuna, o gran disdegno,
del mio mal colpa, o mio destino o sorte;

se dentro del tuo cor morte e pietate
porti in un tempo, e che ’l mio basso ingegno
non sappia, ardendo, trarne altro che morte."


Continuarono a passeggiare nelle sale ove questa volta l'occhio non era sfuggente ma lo studio dei particolari era minuzioso e l'interrogarsi diveniva un obbligo.



Emanuel. ha scritto:La musica scorreva con note fluenti passando dall' allegro all'adagio allietando quelle ore che man mano portavano al piacevole trascorrere della serata. Mentre Emanuele dialogava con gli ospiti ascoltò il cambio di musica da parte dell'orchestra, si congedò dalla gentile viscontessa promettendole di ritornare quanto prima, per dirigersi verso la giovane Sophia

"Posso avere l'onore di questo ballo mio dolcissimo angelo?"

Senza preoccuparsi di attirare gli occhi degli spettatori su entrambi, prese la mano di Sophia e posandole l'altra dietro la schiena iniziarono a lasciarsi trasportare da quel bellissimo Valzer Viennese.

Lei leggiadra tra le sue mani, gli occhi fissi l'uno nell'altro ed intorno a loro nulla, solo la musica, le luci che intensificavano i colori delle decorazioni che li circondavano ed un dolce ma intenso profumo di fiori. Quando la musica si concluse, Emanuele le baciò la mano...

"Grazie mio angelo del ballo, di essermi stata accanto nell'organizzazione, di tutti i momenti che hai condiviso con me e...."

si avvicinò al suo volto baciandole delicatamente quei due petali di rosa che ella aveva per labbra

...grazie di questo"



Helheona ha scritto:Si sedette alla sua scrivania per visionare le ultime missive ricevute e controllare alcuni documenti, quando lesse di un invito presso la galleria d'Arte e Letteratura da parte del casato Corleone.
Amava l’arte in ogni sua forma, trovò l’iniziativa molto interessante , non le sembrava di conoscere alcun membro di quel casato, ma ugualmente decise di accettarlo entusiasta. Sarebbe stata anche una buona scusa per visitare luoghi in cui non era mai stata prima.
Organizzò tutto il necessario ed insieme alla fedele Marta fece in modo di arrivare in tempo per l’inaugurazione.

Entrata in quel luogo, mostrato il suo invito, cercò in giro qualche volto amico, per sentirsi meno spaesata, senza sdegnare nuove conoscenze, infatti aveva avuto modo di intrattenersi in piacevoli conversazioni con nobili provenienti da tutto il suolo italico.
Arrivò il momento della presentazione, nel vedere da chi fossero “aperte le danze”, rimase sorpresa, non sapeva che il tutto fosse stato organizzato proprio dall’amica Sophia. Spesso avevano parlato della passione per l’arte che le accomunava, ma non tanto da pensare di trovarla lì quella sera, in quelle vesti.
L’ascoltò attentamente col sorriso sulle labbra, fece un discorso perfetto, come chiunque la conoscesse si sarebbe aspettato da lei.
Subito dopo intervenne il suo compagno, invitò tutti ad annunciarsi.
La fila era lunga ed ella riuscì a presentarsi dopo molto tempo, infatti ormai la serata era ampiamente iniziata...
Si avvicinò all'annunciatore, pronta a lasciarsi guidare, sperando di riuscire a salutare anche la cara amica:


“Buonasera Messere, mi rivolgo a Voi così che possiate gentilmente annunciarmi , sono Sabrina “Helheona” Malaspina, baronessa di Rapallo.”
Emanuele
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Messaggio  Emanuele Mar Gen 15, 2013 5:07 pm

Aster_x ha scritto:Guglielmo arrivò nella tenuta che gli diede i natali con un leggero ritardo, ma la strada era lunga da Campodimele ed è difficile prevedere un tempo preciso per completare tale percorso, troppi possibili imprevisti, sopratutto le condizioni del mare che costringono ad attendere anche per alcuni giorni

Quando giunse a Corleone si diresse tosto verso la residenza di famiglia appunto.
Subito notò una piccola fila che attendeva. Avvicinatosi all'ingresso notò che l'annunciatore aveva molto da fare con tutti gli ospiti giunti e non riusciva ad annunciare gli ospiti in con sufficienza fretta, o forse, più probabilmente, questi erano in numero molto elevato. Decise di attendere il suo turno, sperando di non avrebbe dovuto attendere troppo.
Guarda te... Speriamo che l'annunciatore si sbrighi, mio nipote sarebbe capace di farmi attendere qua per ore. Ci rendiamo conto... io, capo famiglia di questo casato, devo attendere per entrare in casa mia, nel castello dei miei avi, nel mio castello...
Bhe... non posso neanche irrompere e saltare la fila, che figura farei?

Tra un pensiero e l'altro la fila scorreva ed il barone continuava ad attendere il suo turno.



--Annunciatore__ ha scritto:Ancora un altro e gradito ospite giungeva. Questa volta addirittura dalla lontanissima Genova.

L'annunciatore salutata la baronessa, prese la pergamena e si avviò al centro della sala

" Madame e Messeri è giunta tra noi tra noi Sabrina “Helheona” Malaspina, baronessa di Rapallo"

Ritornò dalla dama e con un gesto della mano la invitò a seguirlo:

"Baronessa, gli organizzatori della galleria vi attendono con ansia nella sala centrale, poi se volete seguirmi vi condurrò nella galleria della Letteratura e nella galleria dell'Arte, stanotte se volete omaggiarci potete dormire nelle camere preparate appositamente per voi, vi è un servitore in sala atto a soddisfare tutti i vostri bisogni"

Facendo strada la condusse nella sala adibita



--Il_messo_di_emanuel. ha scritto:La folla fortunatamente fluiva celermente, la mostra era meta di interesse artistico di molti nobili i quali intenditori dell'arte e della letteratura non si lasciavano scappare questa occasione anche per potersi conoscere tra loro.

Giunse un uomo che borbottava, l'annunciatore sbiancò

"Padrone ma che fate la fila a casa vostra?"

chiese stranito il servitore

"Che figura, un secondo che vi annuncio immediatamente....tanto oramai avete fatto l'ospite e finitelo di fare mio signore"

con una serie di inchini arretrando senza mai voltarsi per evitare qualche calcio indispettito, si avviò alla sala annunciando

" Madame e Messeri è giunto tra noi tra noi il capo casato Messer Guglielmo Aster 10° Corleone, barone di Campodimele "

Ritornò dal padrone e con un gesto della mano la invitò a seguirlo:

"Barone, padrone mio, vostro nipote messer Emanuele Federico e dama Evolina Sophia d'Oria vi attendono nella sala centrale, poi se volete seguirmi vi condurrò nella galleria della Letteratura e nella galleria dell'Arte, stanotte se volete omaggiarci potete dormire nelle camere preparate appositamente per voi..."

l'annunciatore si fermò pensando alla baggianata appena pronunciata un pò per l'abitudine oramai ed un pò anche perchè colto alla stanchezza... il capocasato viveva in quella sede da quando era nato, figuriamoci se aveva bisogno di essere invitato a rimanere.

Prima di venir licenziato in tronco tacque facendo strada al capocasato



Asterres ha scritto:-Tesoro, non ci è pervenuta nei documenti..si sarà smarrita, poi controlleremo, promesso...- aveva detto Sophia alla cuginetta, mentre il gemello di Ester se ne stava rigido al suo fianco, al primo evento mondano, insieme alla madre adottiva e alla sorellina.

Quando Sophia se ne fu andata, Ester addentando il dolcetto che la cugina le aveva dato, commentò:
-Sophia è gentile...ma non sono più una bambina, abbiamo quattordici anni, accidenti!- al polso le brilla un bracciale tintinnante, regalo della defunta Federique Marie Cristine Corleone.

E strattonando il fratello per una manica dicendo: -Dai, Alexander...andiamo a vedere i quadri...- mentre, poi notando la madre parlare con Emanuele, brontolò:
-Non mi piace vederlo fare il galante con la mamma...mi ricorda suo padre mesi fa, quando anche io ero vedova da poco. Fratellone che ne dici? Andiamo a vedere i quadri con la mamma, o andiamo da soli?- e la piccola furia rossa, sorride al fratello gemello, poco più alto di lei.



Telfusa ha scritto:Prego, ci mancherebbe!

Disse Telfusa lasciando Messer Emanuele alla dolce nipote. Si voltò per vedere dove fossero i suoi tesori, e vedendo Ester e Alexander ancora in piedi vicino all'ingresso sorrise dolcemente per la timidezza dei due. Quindi fece un cenno perchè i due si avvicinassero a lei, di modo che potessero vedere la mostra insieme, come un tempo suo padre Askor faceva con lei.



Brumar ha scritto:[rp]Quando il barone Brumar giunse al palazzo di Emanuel Federico Corleone , consegnò l'invito all'annunciatore e attese di essere annunciato. Poi fu condotto al centro della sala e venne accolto da Emanuel che gli venne incontro dicendo:

"[hrp]Barone è un onore avervi con noi, ho saputo che la vostra consorte è in dolce attesa, vi faccio le mie più sentite felicitazioni e siccome il viaggio sarà stato estenuante vi prego di accettare l'invito di riposare in una delle camere di palazzo così poi da rimettervi in viaggio, quando riterrete opportuno, più riposato. Ora vi prego di visitare le opere, vorrei sapere il vostro giudizio sulle stesse"[/hrp]

Brumar lo ringraziò e rispose:

Vi ringrazio ,ma non potrò trattenermi molto come già lei sà mia moglie e in prossimità di partorire ed io vorrei essere lì in quel momento . Complimenti per l'organizzazione avete avuto davvero una splendita idea. Sarò ben lieto di visitarla e di gustarmi le bellezze delle stupende opere d'arte.
Si congedò e si avviò verso la galleria della letteratura era entusiasmato da tanta bellezza e contemplava ogni oggetto che vi era in mostra.[/rp]



Ayvlys ha scritto:La missiva ricevuta l'aveva stupita alquanto, ma una volta letta le si era stampato un sorriso sulle labbra.
"Un'iniziativa davvero molto interessante" girò la missiva per rileggerne il mittente "Casato Corleone..." non le era parso di conoscerne alcun membro, tranne forse uno..."Sarà un'ottima occasione per conoscere di persona il Barone di Campodimele, finalmente. Speriamo sia presente.

Prissy, prepara una veloce valigia, si parte per il forse meno freddo Sud
".

Nel giro di qualche giorno aveva sistemato alcuni affari in sospeso in quel di Siena, aveva salutato il marito, e si era messa in viaggio.

Ora le pareva di vivere un sogno: il clima, la convivialità delle persone che l'avevano salutata dalla strada, il magnifico Palazzo.
Leonardo si mangerà le mani quando gli riferirò di quello che si è perso.

Scesa dalla carrozza, aiutata dal fido Guido, il cocchiere, venne rincorsa dalla dama di compagnia, che le aggiustò l'orlo del vestito.
La ringraziò con un sorriso. Per l'occasione aveva scelto un lungo abito verde molto scuro di raso, con qualche decorazione non eccessiva. Il lutto dell'Imperatrice non era ancora terminato ed ella la voleva ricordare, nonostante la sobrietà dell'abito non metteva in secondo piano l'eleganza dello stesso.

"Prissy, per cortesia, questa volta stammi vicina e non combinare malanni" sospirò, memore di un'altra occasione.

Sorrise quindi alla guardia ferma al portone.
"Buonasera a Voi, Vi prego gentilmente di annunciarmi. Sono la Viscontessa di Scansano".



--L_annunciatore_ ha scritto:Il freddo iniziava a farsi sentire e la notte portava anche il diminuire delle temperature, l'annunciatore sfregava le mani per riscaldarle coperte dai guanti bianchi di cotone senza farsi destare, e vide avvicinarsi una donna

"Buonasera a Voi, Vi prego gentilmente di annunciarmi. Sono la Viscontessa di Scansano".

L'annunciatore fece un doveroso inchino alla Viscontessa, controllò la lista e prendendo la pergamena e si avviò al centro della sala chiedendo alla nobildonna di attendere un sol attimo

" Madame e Messeri è giunta tra noi tra noi Madonna Antea Elvisa Barbarigo da Gattilusio in Dondi de Falconieri, Viscontessa di Scansano"

Ritornò dalla Viscontessa e con un gesto della mano la invitò a seguirlo:

"Viscontessa, gli organizzatori della galleria vi attendono con ansia nella sala centrale, poi se volete seguirmi vi condurrò nella galleria della Letteratura e nella galleria dell'Arte, inoltre, visto il suo lungo viaggio, vi invitiamo stanotte nel volerci omaggiare di dormire nella camera preparata appositamente per voi, vi è un servitore in sala atto a soddisfare tutti i vostri bisogni e richieste"

Fece strada alla Viscontessa all'interno del palazzo
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Messaggio  Emanuele Mar Gen 15, 2013 5:13 pm

Evolina ha scritto:"Posso avere l'onore di questo ballo mio dolcissimo angelo?"

I suoi occhi cerulei brillavano come stelle nel guardarlo. Le labbra socchiuse accennavano un dolce sorriso.La mano destra stretta nella sua, l'altra appoggiata delicatamente sulla sua spalla.
E un, due, tre..giro.. un giro di Valzer ed un altro e poi un altro ancora.

Sentiva stringerla a lui e ogni volta che la faceva girare le pareva di volare.
Lo guardava senza alcun imbarazzo seppur fossero tutti lì a guardarli.

"Grazie mio angelo del ballo, di essermi stata accanto nell'organizzazione, di tutti i momenti che hai condiviso con me e...."


si avvicinò al suo volto, la guardò per qualche istante e le sue labbra si posarono su quelle di lei.

...grazie di questo"


Il suo volto si colorò di un leggero rossore, lo guardò negli occhi mordendosi un labbro e strinse più forte la sua mano.

Grazie a te..



Ayvlys ha scritto:Ayv sorrise alla cortesia dell'uomo.
"Siete molto gentile, Vi ringrazio. Non vedo l'ora di rifarmi gli occhi" disse la Viscontessa pregustando le bellezze che il Palazzo celava.
"E accetto di buon grado l'offerta di soggiornare qui e riposarmi".

E intanto seguì l'uomo.



Chey ha scritto:"D'accordo, sarà un piacere per gli occhi e per lo spirito contemplare queste splendide opere..."

esclamò Alexander William incrociando lo sguardo della mamma, radiosa e splendente come la sorella. Poi si diresse verso di lei e le porse il braccio libero, facendosi guidare verso le opere esposte.



Elle ha scritto:- Molto lieta Visconte, la mostra è decisamente di mio gusto, tanto che desidero commissionare diverse opere ai vostri artisti, sapete, ho comprato un terreno nella città di Capua affidando i lavori di costruzione dell'appartamento ai muratori del posto. Vorrei, però... decorare la mia casa delle vacanze -

Ernesto le sorrise e rispose alle parole della Contessa

Sicuramente renderanno la vostra dimora accogliente ed affascinante. I nostri Artisti hanno veramente un buon gusto - Disse sorridendo.

Il Visconte osservò infine, il figlio che portava al centro della sala la dolce Sophya, intenti in un valzer. Non sapeva se preoccuparsi o no ma seppe resistere alla tentazione di intervenire.

Contessa - Disse mentre tese la mano verso di lei - Posso avere l'onore di questo ballo ?

Attese una risposta guardandola.



Lordenrico ha scritto:Sorseggiando dela delicato calice Enrico continuò a chiaccherare col cugino fermandosi ogni tanto in qualche opera d'arte.

Ma dovette "salutarlo" presto, doveva pur sempre intrattenersi con gli ospiti più di tutti.

Così il Visconte Enrico continuò da solo la passeggiata lungo le varie sale rimembrando vecchi episodi sia piacevoli che non.

Fu ad un tratto che sentì un nome familiare.
Era entrato suo padre a palazzo e contento gli andò incontro.



V.i.o.l.e.t ha scritto:- Volentieri Visconte - mormorò la Contessa porgendo la mano all'uomo, la musica già suonava e qualcuno stava anche ballando, valzer riconobbe dalle note.

- La galleria si sta animando - disse sorridendo.



Aster_x ha scritto:Guglielmo una volta accolto in casa sua non poté che restare stupito per il gran numero di ospiti.
Non fece tempo a guardarsi intorno che l'annunciatore avvisò dell'arrivo di una persona a lui nota di cui non aveva notizie da tempo ma che fu lieto di ritrovare in un simile evento: la viscontessa di Scansano.
Stava per andarla a salutare quando vide Enrico che si dirigeva verso di lui di gran passo.
Enrico... ero sicuro che non saresti mancato.
Come è andato il viaggio?



Elle ha scritto:Alcune coppie da ballo s'erano formate, Ernesto prese per mano la Contessa e sorridendole la portò al centro della sala.

La mano sinistra reggeva quella della donna, la mano desta posta ad arco s'appoggiava sulla sua schiena. Lo sguardo del Visconte si posò verso sinistra assumendo la postura del ballo. Attese di cogliere l'attimo giusto e partì a ritmo.

La Contessa si muoveva egregiamente senza sbagliare un passo, l'uomo cercava di condurre i tempi in maniera esatta. Non ballava da un pezzo, per fortuna si ricordava ancora come si faceva.



V.i.o.l.e.t ha scritto:Ballare le era sempre piaciuto, alle feste si trattava del momento più bello, quello che forse univa le varie persone oltre il chiacchiericcio d'etichetta.

Il Visconte si muoveva perfettamente e lei seguiva il passo senza fatica mentre la musica incalzava, suonata divinamente dai musici nel salone.

- L'inaugurazione della galleria è davvero riuscita, sono venute molte persone -



Elle ha scritto:Si infatti, sono davvero felice della riuscita di quest'evento, ci tenevo molto

I musici suonarono le battute finali, il ritmo aumentò e le coppie erano pronte a terminare.

Alle ultime note il Visconte fece girare la donna su se stessa fermandosi a tempo di musica. Le lasciò la mano e facendo un passo indietro chinò il capo in segno di rispetto.

Voi ballate divinamente Contessa, i miei complimenti



V.i.o.l.e.t ha scritto:- Vi ringrazio, anche voi - disse la Contessa con un cenno del capo.

- Anche i musici sono stati perfetti, raramente ho sentito musica suonata così meravigliosamente, devo dire che ogni cosa in questa galleria pare essere giusta e bella -



Ayvlys ha scritto:Procedeva lentamente nella sala centrale, un autentico spettacolo di raffinatezza e buon gusto.
Notò poco lontano la Contessa di Massa Marittima, e la salutò con un elegante inchino.

"Buon uomo..." fece all'Annunciatore attirando la sua attenzione "Perdonatemi, sapreste indicarmi gli organizzatori della galleria così che possa ringraziarli personalmente?" chiese, non conoscendoli di persona.
"Se posso ancora tediarVi, mi fareste sapere quando il Barone di Campodimele sarà arrivato o se è già presente?" proseguì leggermente imbarazzata nel constatare che non ricordava molto bene i tratti del Barone conosciuto diversi anni prima.
Emanuele
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[Gdr]Galleria D'Arte e Letteratura del Casato Corleone Empty Re: [Gdr]Galleria D'Arte e Letteratura del Casato Corleone

Messaggio  Emanuele Mar Gen 15, 2013 5:20 pm

Emanuel. ha scritto:Il dialogare nelle sale e documentare gli ospiti del significato delle varie opere rendeva il tutto molto stimolante culturalmente, un servitore si accostò ad Emanuele sussurrandogli qualcosa, il giovane Corleone si congedò dai presenti invitandoli a proseguire per poi dirigersi nella sala

"Con enorme piacere Viscontessa Antea Elvisa Barbarigo da Gattilusio in Dondi de Falconieri, vi do il mio più cordiale benvenuto alla galleria."

fece un inchino con baciamano

"Mi voglia perdonare l'attesa e spero che vi abbiano servita a dovere madame"

Emanuele porgendole il braccio e con un gesto della mano la invitò a passeggiare con lui verso le sale espositive

"Spero che il viaggio sia stato confortevole e so che avete accettato l'invito a rimanere a palazzo questa sera, ovviamente è sotto inteso che potete restare per tutto il tempo che ritenete opportuno, la vostra presenza ci allieta e non poco."

la musica cessò per un breve periodo tale che Emanuele potè finalmente colloquiare con la viscontessa in un tono più consono

"Viscontessa ho saputo dal mio annunciatore che avete chiesto di vedere mio zio il barone Guglielmo Aster x Corleone, quindi lo conoscete "

alzò gli occhi verso la folla

"Ma eccolo madame"

con un gesto della mano appena accennato riuscì a cogliere l'attenzione dello zio così che potesse avvicinarsi a loro



Ayvlys ha scritto:Ammirata ad osservare i raffinati stucchi, intravide con la coda dell'occhio che qualcuno le si stava avvicinando.

"Messer Emanuele Corleone" sorrise dopo il baciamano "Vi ringrazio caldamente per l'invito ed il benvenuto.
Non avete nulla di cui farVi perdonare, assolutamente; l'accoglienza è stata ottima e queste sale sono meravigliose
".

Si lasciò condurre nelle sale espositive. Il giovane padrone di casa le accennò al viaggio e alla permanenza presso il Palazzo.
"Il viaggio è stato lungo ma confortevole, avete dei paesaggi bellissimi e ne sono rimasta rapita..." e mentre parlava gli occhi le danzavano per la grande sala indecisi su dove soffermarsi.

"Per l'Altissimo, perdonate l'esclamazione, ma anche rimanessi un mese a farmi ospitare sono convinta non riuscirei ad ammirare tutto quello che è esposto in questo Palazzo.
Non ho mai visto niente del genere
" sospirava rapita.

Fecero ancora qualche passo.

"Sì...il Barone Vostro zio, lo conobbi diversi anni fa quando lavoravamo entrambi ad un progetto per la realizzazione di eventi ludici italici. Da quando questo progetto divenne molto meno attivo perdemmo occasione di sentirci se non saltuariamente".



Aster_x ha scritto:Guglielmo notò il gesto di suo nipote e dovette lasciare il figlio che gli stava raccontando del viaggio, ma grosso modo era andato bene, meglio di quello del barone anzi.
Mentre si avvicinava ai due ascoltò come la viscontesse raccontasse al nipote come vennero a conoscersi.
Cara viscontessa... è un piacere vedervi qui dopo tanto tempo.
Noto con piacere che su di voi il tempo non esercita il suo potere, incantevole ed elegante come la prima volta-
giunto al suo cospetto dopo un live inchino le sfiorò la mano con le labbra in segno di saluto, poi continuò rivolgendosi al nipote.
Vedi... la viscontessa ha ragione, collaborammo molto in passato per un progetto che ormai è degenerato in un archivio polveroso e dimenticato da tutti, se non dalla viscontessa che puntualmente va a controllare che nulla sia fuori posto, se non la polvere che purtroppo abbonda nei luoghi dimenticati; ma lasciamo il passato al suo posto.
Dopo una piccola pausa tornò ad incrociare lo sguardo della dama
Viscontessa, spero che la mostra sia di vostro gradimento.



Ayvlys ha scritto:Ayv sorrise all'avvicinarsi del Barone, e lo salutò con un rispettoso inchino.

"Siete sempre troppo gentile, Barone. Dopotutto ero ancora una fanciulla quando ci conoscemmo. Ora come allora siete rimasto un perfetto galantuomo".

Ridacchiò ai ricordi del Barone relativi all'archivio abbandonato.
L'uomo le chiese quindi della mostra.

"Barone, Signor Corleone, se devo essere sincera mai in vita mia ho veduto simili bellezze racchiuse in un unico luogo. Osservavo i ritratti...le pennellate e le cornici, di una raffinatezza unica.

Quanto tempo avete impiegato a collezionare simili meraviglie?
" chiese curiosa.



Aster_x ha scritto:Non posso che essere lieto di saper che la galleria sia di vostro gradimento...
Per quanto riguarda le opere esposte...

Guglielmo fece una breve pausa accompagnata da un lieve sospiro

La nostra famiglia da tempo immemore si dedica all'arte e alla cultura cercando di promuoverla in tutte le sue forme.
Purtroppo a causa di due spiacevoli avvenimenti molte opere sono andante perdute.
La cacciata dalle nostre terre in tempi lontani, che poi mio padre riconquistò dopo aver riunito la famiglia, portò questo castello al saccheggio degli usurpatori prima e di diversi briganti dopo e così le opere più antiche dei miei avi furono andate perse.
Come se non bastasse di recente, alcuni anni fa, vi fu un grave incendio, o meglio non sarebbe stato tale se non avesse colpito proprio quest ala del castello, da sempre custode delle opere d'arte del casato; di fatto tolta la perdita di altre opere, il castello non fu intaccato nella sua struttura.


Guglielmo si fermò nuovamente al termine del breve racconto.
Ma lasciamo il passato al suo posto, come già dissi.
Adesso il casato si sta impegnando nuovamente per la fioritura dell'arte e della cultura ospitando presso le proprie terre gli artisti di maggiore spicco che il Regno può offrire... e tanti altri abbiamo intenzione di ospitare per avere un circolo di artisti sempre più ricco.
Sapete, un uomo che non ha alcun pensiero se non quello di realizzare le proprie opere è più proficuo e stimolato, in cambio degli agi offerti gli si richiede qualche opera per il casato, per celebrarne le imprese o ricordarne la storia.
Di preciso, per concludere, le opere le raccogliamo da tempi immemori, quelle che ora vedete, invece sono di manifattura recente.



Lordenrico ha scritto:Purtroppo Enrico dovette lasciar andare presto suo padre, a cui stava raccontando del viaggio, in quanto era stato domandato di lui.
Così decise di raggiungere Sophia.
Erano giorni che non la vedeva, e con questo intento cominciò a girare per la sala tenendo in una mano un calice con del vino pregiato.



Evolina ha scritto:Ancora rapita da quell'emozioni così forti, Sophia cercava di calmarsi, girando per le stanze del Palazzo.

Le sale erano ghermite di persone distinte. Sorrideva guardandosi intorno, principi, contesse, viscontesse e baroni vari.. ammirava le dame nei loro splendidi abiti: ne vedeva alcune impacciate, altre meravigliose e raffinate, come gli stessi messeri, così galanti e così terribilmente perfetti, da sembrare quasi finti.

Prese un calice di cristallo tra le mani, si soffermò in un angolo, avvicinò l'orlo del bicchiere alla bocca per berne un sorso.

"Buonasera Enrico..tutto bene?"
disse guardando con la coda dell'occhio il giovane Delfino del Casato.



Ayvlys ha scritto:Ayv ascoltò con estremo interesse i fatti e gli avvenimenti narrati dal Barone, intanto continuava ad ammirare la sala. Ogni tanto annuiva.

"Brutti gli incendi. Ricordo quando andò a fuoco Palazzo Barbarigo, molti anni fa, a Venezia. Mi giunse la notizia quando vivevo ormai da parecchio tempo a Siena ma fu un duro colpo. Purtroppo noi non fummo così prodighi nel cercare di salvare o recuperare le nostre opere e i beni preziosi.

Se ho ben inteso, nella galleria a fianco si trovano le opere di letteratura. Ci darei volentieri un'occhiata più tardi...
Ma, non Vi ho mica interrotto Barone?
" chiese preoccupata nel vedere l'uomo che prima disquisiva con il Barone andare alla ricerca di altra compagnia.



Aster_x ha scritto:Guglielmo prontamente rispose ai dubbi della viscontessa
Viscontessa, non avete interrotto nulla che non si possa rimandare.
Stavo chiacchierando con mio figlio Enrico, ma avrò sicuramente modo di rivederlo sovente, cosa che purtroppo non posso dire di Voi.
Quanto tempo è passato dal nostro ultimo incontro? Direi troppo tempo, non credete?



Nannina ha scritto:Avevo ricevuto quell'invito giorni prima.
La Galleria d'Arte era un progetto a cui lei sapeva quanto il suo amico Emanuel avesse lavorato.
Quelli passati però erano stati per me giorni strani pieni di debolezza fisica e mentale..
avevo deciso di accantonare l'idea di recarmi alla mostra, seppur con rammarico.
Oggi però mi pare sia una buona giornata e ho voglia di uscire e respirare un pò l'aria della mia foresta, mi recherò poi alla mostra, anche solo per un saluto.

Faccio preparare la carrozza e porto con me quella che tempo fa era la dama di compagnia della mia Kloen..mi sorride e si preoccupa che io stia al caldo.
Non è semplice spiegare quello che avevo e che ho tutt'ora..i medici dicono che non sia nulla, o almeno nulla che loro conoscano.
Mi hanno detto che il tempo farà il suo dovere e sistemerà le cose..chissà..
mentre guardo fuori dalla carrozza perdendomi nei miei pensieri mi rendo conto che ci siam fermati..siamo giunte a destinazione.
Mi avvicino all'ingresso e mostro l'invito ricevuto così da poter entrare e poter finalmente vedere tutti i capolavori esposti in galleria



--Annunciatore__ ha scritto:Ancora un altro e gradito ospite giungeva alla Mostra.

L'annunciatore salutata la dama, prese la pergamena e si avviò al centro della sala:

" Madame e Messeri è giunta tra noi tra noi la Baronessa Ophelia Nausicaa Nannina Monforte, Baronessa di Rosciano"

Ritornò dalla dama e con un gesto della mano la invitò a seguirlo:

"Baronessa, gli organizzatori della galleria vi attendono con ansia nella sala centrale, poi se volete seguirmi vi condurrò nella galleria della Letteratura e nella galleria dell'Arte, stanotte se volete omaggiarci potete dormire nelle camere preparate appositamente per voi, vi è un servitore in sala atto a soddisfare tutti i vostri bisogni"

Facendo strada la condusse nella sala adibita.



Ayvlys ha scritto:"Avete quindi un figliolo, Barone" sorrise la Viscontessa osservando il giovane da lontano "Ora che guardo meglio...Vi somiglia, sapete?
Dovrete farmelo conoscere
".

Tornò a concentrarsi sull'amico, mente la sala era sempre più gremita di ospiti.
"Eheh caro Barone, effettivamente ci vedemmo prima dell'incendio all'Archivio, quando ancora girava gente per quelle sale con mille idee in testa e tanta passione nel cuore".



Lordenrico ha scritto:Eccola la graziosa Sophia osservare il via vai di gente illustre per le stanze del palazzo.

"Buonasera a te Sophia cara, finalmente giorni di duro lavoro hanno dato i loro frutti no?" -le rispose sorridendo.



Evolina ha scritto:"Buonasera a te Sophia cara, finalmente giorni di duro lavoro hanno dato i loro frutti no?"

Oh beh, speriamo siano frutti maturi allora!
- rise di gusto - Spero che la vostra famiglia sia soddisfatta del lavoro che io ed Emanuele abbiamo svolto piuttosto... devo dire che abbiamo lavorato duro affinchè tutto fosse perfetto ma.. la perfezione purtroppo non è facile da raggiungere!

Disse portando il calice alle labbra.



Elle ha scritto:Ernesto, dopo una piavole chiacchierata con la Contessa, le lasciò ammirare le opere presenti alla mostra.

Vide poi giungere l'amica Ophelia, la Baronessa di Rosciano.

Ernesto s'avviò all'ingresso ad accoglierla.

Chi si vede, la bellissima Ophelia - Disse baciandole la mano

Sono davvero felice che tu sia venuta



Emanuel. ha scritto:L'inaugurazione era oramai giunta al termine, gli ospiti pervenuti avevano lasciato la loro piacevole impronta in questo evento.

Emanuele raccolse tutti gli ospiti ringraziandoli individualmente per aver presenziato all'inaugurazione ed invitandoli al prossimo incontro che si sarebbe avuto dopo le feste di natale.
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